RETI: Spinapolice, Pedrali, Angiolini
ROSIGNANO SOLVAY: Nocchi, Matteo (60' Braccini), Pedrali, Stefanini, Carelli, Skenderi, Spinapolice (60' Luca Brondi), Di Stefano (76' Cortesi), Rofi (88' Stacchini), Zoncu, Francesco Turini (65' Nico Turini). A disp.: Tamburini, Pruneti, Lo Vecchio, Panicucci. All. Berretti.MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Menichetti (63' Giusti), Guidi, Capone (46' Palma), Vanni, Angiolini (64' Fermi), Venuta (72' Bernini), Gambini (75' Amedei), Di Grande, Verani. A disp.: Catarzi, Antonovic, Morrone. All. Beltramme.
ARBITRO: Di Sacco di Pisa
RETI: 1' Spinapolice, 14' Pedrali, 43' Angiolini.
Il Rosignano Solvay interrompe la striscia negativa di quattro sconfitte battendo il Montenero di misura e con una prestazione tutto cuore. Decisivo l'uno-due inferto ai rivali livornesi nel primo quarto d'ora scarso di gioco. Dopo un minuto e dieci secondi i biancoblù erano già in vantaggio. Su un corner di Zoncu il difensore Stefanini in proiezione offensiva ha girato di testa, il portiere Bertocci ha deviato di istinto e il tap-in vincente da due passi è stato di Spinapolice. Sfruttando il forte vento di tramontana a favore i biancoblù hanno continuato a spingere. Il tecnico Gianluca Berretti, che doveva rinunciare al terminale offensivo Pellegrini che rientrerà domenica dopo la squalifica, ha varato un 3-5-2 con Matteo e Pedrali sulle fasce, Francesco Turini centrale di centrocampo con ai lati Zoncu e Di Stefano e Spinapolice in appoggio in avanti a Rofi. Il Montenero ha optato per uno schieramento con due attaccanti larghi e il raffinato Di Grande a spaziare nella zona centrale offensiva. Al 14' è arrivato il raddoppio rosignanese. Un tiro cross dalla destra di Francesco Turini ha assunto una traiettoria velenosa che ha costretto Bertocci a smanacciare la sfera destinata sotto la traversa. E' arrivato Pedrali che da due passi ha messo dentro. Nonostante il rassicurante doppio vantaggio i biancoblù hanno arretrato troppo il baricentro consegnando il pallino del gioco al Montenero pericoloso con una serie di calci angolo e con le punizioni battute da Angiolini. Al 21' Skenderi ha respinto sulla linea una zampata da due passi di Di Grande. Al 43' su una punizione, che era quasi un corner corto, concessa con troppa magnanimità dall'arbitro, Angiolini ha insaccato con una velenosa conclusione sul palo opposto. Grande battaglia nella ripresa quando il Montenero ha cercato il tutto per tutto e il Rosignano Solvay si è difeso in modo efficace con Skenderi e Stefanini in evidenza. Berretti ha gettato nella mischia l'ultimo arrivato, l'attaccante Denny Braccini (ex Geotermica) che si è reso pericoloso in due occasioni in ripartenza quando è stato abbattuto dai difensori labronici. Molto contestato il fuorigioco che ha fermato in contropiede Cortesi ormai a due passi dal portiere. Poi il fischio finale che ha portato tre punti d'oro ai biancoblù anche se il Montenero non ha demeritato.