RETI: Tocchini, Meta
SANROMANESE VALDARNO: Morgillo, Seghetti, Bragagni (29' Politano), Amorusi, Gargini (55' Novi), Rafaniello, Perretta, Domenichini (78' Lucarelli T.), Giannetti, Lucarelli A. (67' Zanaboni), Scuglia (88' Rricku). A disp.: Giannangeli, Spagli, Vannini, Mecca. All.: Massimo MarchettiSTAFFOLI: Bagnoli, Brandi, Kazazi, Capriglione, Tocchini, Lucchesi, Cullhaj, Falaschi (62' Campani), Kapidani (89' Grossi), Meta R. (84' Meta D.), Scarselli (76' Filieri). A disp.: Shahini, Donati, Montorzi, Pucciarini, Verola. All.: Sandro Guidi
ARBITRO: Incontrera di LivornoRETI 33' Capriglione, 50' Meta R.
NOTE: ammoniti Seghetti, Gargini, Politano, Domenichini, Rricku, Scarselli, Meta R., Capriglione.
Sanromanese Valdarno all'ultima spiaggia o quasi per cercare un'improbabile quanto complicatissima rincorsa nel tentativo di trarsi d'impaccio dalla poco simpatica coda play-out. Avversario odierno di tutto rispetto giacchè arriva da sette risultati utili consecutivi, non perde dallo scorso 24 novembre ed in trasferta addirittura dal 29 settembre. I numeri casalinghi dei gialloblu sono piuttosto inquietanti: una sola vittoria incasellata ed appena due reti all'attivo dopo nove incontri sono cifre abbastanza sintomatiche di una crisi ben fotografata dall'attuale posizione in classifica. Giornata non fredda ma particolarmente ventosa che ha però solo parzialmente condizionato lo svolgimento della gara poiché la sua direzione, trasversale al terreno di gioco, di fatto non ha mai veramente favorito nessuna delle due compagini. Avvio di gara molto nebuloso con tanto mucchio in mezzo al campo ma poche pericoli per i due portieri. Al 12' ci prova Kapidani per lo Staffoli, il suo tiro a rientrare bacia la parte superiore della traversa della porta difesa da Morgillo. Al 28' la Sanromanese si scuote dal torpore con Scuglia in rapida ripartenza, palla a Giannetti che anziché battere di prima intenzione si incarta in un complicato dribbling nel cuore dell'area staffolese finendo per perdere palla. Al 33' lo Staffoli passa. Punizione dalla trequarti in zona centrale scodellata in mezzo all'area da Cullhaj, testa di Kapidani per Capriglione che appoggia in rete da due passi. Decisamente rivedibile l'atteggiamento difensivo dei gialloblu. Al 37' girata in bello stile di Alessio Lucarelli, centrale, para Bagnoli. Ancora il numero dieci di casa si fa vedere al 43', il suo colpo di testa però è debole. In chiusura di tempo ci prova Giannetti, il suo tiro termina alto. In apertura di ripresa lo Staffoli raddoppia. Discesa palla al piede di Cullhaj, filtrante per Meta che un volta arrivato a tu per tu con Morgillo carica il sinistro per incrociare sul palo opposto: sfortunata deviazione di Amorusi che, in disperata chiusura, spiazza nettamente il proprio portiere facendo carambolare la sfera nell'angolo a lui più vicino ma totalmente scoperto. Sul doppio vantaggio gli ospiti si limitano quasi esclusivamente a gestire la fase difensiva lasciando campo e gioco ai padroni di casa che generosamente gettano il cuore oltre l'ostacolo cercando in tutti i modi di riaprire l'incontro. Al 58' occasione buona per Alessio Lucarelli, il suo tiro da distanza ravvicinata è chiuso da Bagnoli sul palo più vicino. Al 68' mischia nell'area staffolese, Giannetti sparacchia fuori. Due minuti dopo Scuglia con un tiraccio dai venti metri dà l'illusione del gol: Bagnoli, sorpreso dall'insidiosa parabola a scendere, ci mette una pezza respingendo più d'istinto che altro. Mister Marchetti si gioca tutti i cambi a sua disposizione e gli ultimi minuti sono davvero un assalto all'arma bianca della squadra di casa. Al 77' Scuglia entra in area dall'out sinistro lasciando partire n violento tiro cross: la palla a mezza altezza trova all'appuntamento il neo entrato Novi il quale da due passi alza incredibilmente sopra la traversa. All'81' ci prova Giannetti, la sua conclusione rasoterra dai dodici metri costringe agli straordinari Bagnoli che blocca a terra. Al 90' l'ultima palla buona è ancora per Mattia Giannetti con una punizione dai venti metri in posizione centrale: Bagnoli ci mette i pugni e respinge. Finisce male per i padroni di casa che per la mole di gioco e per le occasioni create avrebbero sicuramente meritato di riaprire la partita, ma evidentemente i numeri citati in apertura non sono frutto della casualità ed il conto è servito. Adesso per i canarini sanromanesi la situazione si complica parecchio con un penultimo posto in classifica sicuramente migliorabile ma a questo punto la dura realtà impone come primo obiettivo evitare l'ultimo posto e come secondo rientrare in uno dei due spareggi play-out evitando la forca caudina della cosiddetta forbice quest'anno stabilita in dieci punti. Lo Staffoli con una partita attenta, cinica, ben gestita e aiutata anche da un pizzico di fortuna riesce portare a casa l'intera posta in palio infilando l'ottavo risultato utile consecutivo e passando così sul terreno della bestia nera Sanromanese dopo ben sedici anni dall'ultima volta: successo che corrispondeva anche all'ultima affermazione in assoluto dello Staffoli contro la Sanromanese Valdarno.