RETI: Bandini, Vallaj
NOVOLI: Duradoni, Bellini, Castrogiovanni, Maddaloni, Arrighi, Trouche, D'Alessandro, Verdi, Segoni, Lorenzetti, Bandini. A disp.: Cecchi, Brocchi, Lomys, Gibilaro, Tognazzi, Torrigiani, Galante, Nounou, Faustini. All.: Alessio Sangiovanni. SAN GODENZO: Pecchioli, Pinzani, Bonavita, Farsi, Verri, Traversi, Camara, Sequi, Zeni, Vallaj, Calabrese. A disp.: Nardoni, Nika, Piccioli, Calabrese, Pretolani, Innocenti, Scopetani, Clementi. All.: Lapo Meloni.
ARBITRO: Como di Arezzo.
RETI: 65' Vallaj rig., 74' Bandini.
Rovistando nella zona grigia tra chi storce il naso di fronte all'ennesimo pareggio e chi invece preferisce evidenziare il settimo risultato utile consecutivo, probabilmente troveremmo il Novoli. Persino contro un San Godenzo che non aveva ancora conosciuto il segno X in questo campionato, la squadra di Sangiovanni finisce per accettare una spartizione equa della posta in palio e rimanda ancora l'appuntamento con la seconda vittoria in casa. Analizzando la partita, tuttavia, si può affermare che l'1-1 finale sia un risultato coerente, perché forse nessuna delle due formazioni avrebbe meritato di uscire dal sintetico del Rebechi con in tasca i tre punti. Le prime battute raccontano di alcuni timidi tentativi reciproci, un tiro ampiamente fuori misura di Bandini e una conclusione dalla lunga distanza di Calabrese che Duradoni osserva uscire. Decisamente più interessante la giocata della coppia Verdi-Bandini al 22': il primo scucchiaia per l'attaccante, che in area si gira e scarica una staffilata potente ma imprecisa. Gli ospiti sono ben messi in campo e appaiono a loro agio nel giro palla, uscendo con eleganza anche dalle situazioni più difficili e cercando nei movimenti di Zeni e Camara i principali sbocchi offensivi. È però il Novoli, al 32', ad avere la più importante occasione del primo tempo: Castrogiovanni suggerisce in area per Lorenzetti che tenta di rientrare sul destro, la giocata non gli riesce ma il pallone schizza sui piedi di Trouche che calcia di sinistro e centra il palo; Bandini poi insacca sulla ribattuta, ma in posizione nettamente irregolare. Sul fronte opposto più che a veri tiri in porta si assiste a una serie di palloni scodellati in area, ma tanto Duradoni quanto la difesa capitanata da Castrogiovanni e Maddaloni non si fanno mai sorprendere e così il punteggio resta inchiodato sullo 0-0. La solidità difensiva dei padroni di casa viene messa a dura prova in avvio di ripresa, quando il San Godenzo parte forte e si rende pericoloso in due circostanze consecutive. Duradoni è infatti costretto prima a smanacciare una punizione insidiosa e poi, sugli sviluppi del conseguente corner, a recuperare in fretta la posizione per togliere da sotto la traversa un'incredibile tiro al volo di Camara che si era coordinato benissimo. Esaurita la fiammata ospite la partita si rimette sui binari dell'equilibrio e non offre particolari spunti, tanto che come spesso accade c'è bisogno di un episodio per invertirne l'inerzia. Al 65' l'arbitro punisce una trattenuta in area di Castrogiovanni, assegnando alla squadra di Meloni un rigore di cui si incarica Vallaj: Duradoni intuisce la traiettoria e si lancia con tutta la spinta possibile, ma l'esecuzione è perfetta e vale il vantaggio del San Godenzo. Momento difficile per il Novoli che però non si scompone e, sfruttando anche le forze fresche dei giocatori entrati dalla panchina, reagisce nel miglior modo possibile. Al 74' una rimessa laterale lunga di Nounou viene allontana dalla difesa sui piedi di D'Alessandro, che ripropone in area uno spiovente altissimo sul quale si avventa Bandini che anticipa il rimbalzo e in scivolata infila Pecchioli. Gli ospiti protestano per una presunta posizione irregolare, ma l'arbitro indica il centrocampo e fa ripartire il gioco sul punteggio di 1-1. Parità che rischia di durare pochissimo visto che, soli quattro minuti più tardi, una serie di rimpalli favorisce Clementi che da pochi metri manca clamorosamente lo specchio. All'82' ancora San Godenzo minaccioso: D'Alessandro rinvia pericolosamente al limite della propria area, ne deriva un'imbucata per Sequi che spara a botta sicura e trova l'opposizione miracolosa in tackle di Maddaloni. Un intervento che vale come un gol quello del numero 5 orange, indubbiamente tra i migliori in campo. Nel recupero (cinque i minuti extra concessi dall'arbitro) c'è ancora tempo per due squilli del Novoli: il primo porta la firma di Lorenzetti che riceve palla sulla sinistra, converge sul destro e calcia a giro costringendo Pecchioli a smanacciare in tuffo. Poco dopo invece Castrogiovanni esegue una punizione dai trenta metri facendo schizzare il pallone sul terreno bagnato, il portiere respinge corto e sulla ribattuta Tognazzi viene murato provvidenzialmente da un difensore. Non c'è tempo per battere il corner: l'arbitro fischia tre volte e manda le squadre negli spogliatoi a chiedersi, magari cominciando anche a dare un occhio alla classifica, se quelli odierni sono stati due punti persi oppure uno guadagnato. Sempre a patto che, dopo dieci giornate, questo interrogativo possa già avere una risposta.