RETI: Bini, Bini, Lorenzetti, Montaina
NOVOLI: Cecchi, Bini A., Castrogiovanni, Nigi, Maddaloni, Trouche, D'Alessandro, Verdi, Lorenzetti, Bini M., Chakyry. A disp.: Duradoni, Arrighi, Bellini, Brocchi, Torrigiani, Vancelli, Gibilaro, Galante, Bandini. All.: Alessio Sangiovanni. CSL PRATO SOCIAL: Bacciosi, Bianchi, Caputo, Landi, Calamai, Tinagli, Attucci, D'Arino, Pagnotta, Scatizzi, Montaina. A disp.: Antonelli, Petroni, Piana, Bartolini, Cristiani, Baldini, Spezzano, Melani, Cardinale. All.: Somigli.
ARBITRO: D'Ascoli di Arezzo.
RETI: 8' Montaina, 38', 54' Bini M., 66' Lorenzetti rig.
NOTE: espulso Calamai (92').
Se come canta Ligabue sono davvero i sogni a dare forma al mondo, oggi i contorni onirici del pianeta Novoli appaiono nitidi più che mai. Contro il CSL Prato Social la squadra di Sangiovanni infila la seconda vittoria di fila (tredicesimo risultato utile nelle ultime quattordici partite) e lo fa nonostante una partenza difficoltosa, dimostrando alla lunga che quella dei primi quindici minuti non era la reale versione di sé. L'approccio costa caro ai padroni di casa: dopo appena otto giri d'orologio Montaina s'incarica di una punizione dai venti metri, la barriera si apre e Cecchi vede il pallone quando ormai è troppo tardi. Il portiere tocca ma non può evitare che la rete si gonfi alle sue spalle, e così gli ospiti festeggiano l'immediato vantaggio. Qualche errore di troppo caratterizza questa fase di gara per il Novoli, che prova a scuotersi al 19' quando Trouche s'inventa un tiro al volo costringendo Bacciosi ad allungarsi per alzare la parabola sopra la traversa. Le squadre adesso si alternano negli spunti offensivi: al 24' gli ospiti giocano corta una punizione per la conclusione altissima di Scatizzi, sul ribaltamento di fronte Lorenzetti va dalla bandierina trovando sul secondo palo Trouche, la cui sponda in zona dischetto viene cestinata da Chakyry. Al 35' Montaina coglie scoperta la retroguardia avversaria e parte velocissimo sulla fascia sinistra fino ad arrivare in area, dove però sopraggiunge Maddaloni che salva tutto con un recupero prodigioso. Nella dinamica dell'azione il numero 11 s'infortuna al punto di dover chiedere il cambio, e per il CSL Prato Social è sicuramente una perdita dolorosa. Trattasi di una vera e propria sliding door della partita perché, quattro minuti più tardi, Castrogiovanni esegue una delle sue solite rimesse laterali trovando nel cuore dell'area Matte Bini, che con un colpo di testa formidabile gira il pallone nell'angolino basso dove Bacciosi non può arrivare. Al 42' Cecchi difende il suo palo facendosi trovare pronto su un sinistro insidioso di Scatizzi e, di qui a poco, l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi. La ripresa si apre con gli ospiti propositivi: il neo-entrato Melani ha spazio sufficiente per calciare dai venti metri, ma Cecchi risponde presente e allontana con i pugni. Due minuti dopo il Novoli passa in vantaggio: con un lancio filtrante semplicemente strepitoso Verdi innesca Matteo Bini, che davanti a Bacciosi ha la freddezza di saltarlo e poi appoggiare facilmente il pallone in fondo al sacco. Doppietta dunque per il numero 9, esattamente come nella gara d'andata. L'inerzia è ora favorevole alla squadra di Sangiovanni che, dopo un paio di chance non sfruttate a dovere, riesce a chiudere definitivamente i conti al 66': Castrogiovanni sventaglia una punizione verso Arrighi che ripropone in mezzo, un difensore tocca con la mano e D'Ascoli decreta il calcio di rigore. Dal dischetto Lorenzetti è una sentenza: Bacciosi intuisce, ma non può intercettare la traiettoria perfetta del numero 10 che corre ad esultare con i suoi compagni. Di tempo ne manca ancora tanto ma, di fatto, non si ha mai l'impressione che gli uomini di Somigli possano rientrare in partita. Al 70' Baldini arriva sul fondo e rimette il pallone in mezzo, Vancelli manca l'intervento favorendo Bartolini che però in corsa spara altissimo. È un po' l'emblema del momento del CSL Prato Social, che peraltro nei secondi finali perde Calamai per un brutto fallo su Maddaloni che l'arbitro punisce con il rosso diretto. Sangiovanni direbbe che questa partita l'ha vinta in settimana, perché una squadra che si allena con l'intensità e l'abnegazione che ci stanno mettendo i suoi ragazzi non può non ottenere risultati. L'obiettivo dichiarato rimane la salvezza e non è retorica, solo umiltà e consapevolezza che la stagione è ancora molto lunga. Nel frattempo, però, il Novoli può sognare in silenzio e ad occhi aperti.