• Prima CategoriaE
  • 22/09/2024 15.30.00
  • AUDACE LEGNAIA
  • 0 - 3 22/09/2024 15.30.00
  • RESCO REGGELLO
    Vestri M.
    Vestri M.
    Tonielli

Commento


RETI: Vestri M., Vestri M., Tonielli
AUDACE LEGNAIA: Luconi, Cultrona (78' Lelli), Spinella (46' Cristiani), Solvi (46' Baravelli), Formigli, Marzi (46' Konate), De Carlo, Longosci, Silvestri (46' Nardi), Enea, Caldararu. A disp.: Fattovich, Ballini, Pratesi, Leao. All.: Cristian Mangano.RESCO REGGELLO: Poggi, Ermini, Rigacci, Piantini, Gjata (59' Tozzi), Marra, Tonielli (57' Ferretti), Sottili, Violi, Bevicini (67' Giachi), Vestri (57' Renzi). A disp.: Campagnano, Francia, Butti, Rialti, Annetta. All.: Federico Mori.
ARBITRO: Mancini di Siena.
RETI: 7', 13' Vestri, 30' Tonielli.


Basta soltanto una mezz'ora in versione turbo a un cinico Reggello per travolgere con un tris a domicilio un'Audace Legnaia ancora a secco di reti e punti e issarsi in solitaria al vertice della graduatoria del Girone E nelle vesti di unico collettivo ad aver centrato, in questo avvio di regular season, due vittorie in altrettanti incontri disputati. La Resco, a questo proposito, ha saputo fare leva sulle proprie maggiori caratura ed esperienza in una simile categoria -non sono assolutamente casuali appena due ko, con meno di trenta reti subite in totale, nel corso degli ultimi due campionati a testimonianza di ciò- per sbancare il Bacci archiviando la pratica già durante i primi 45' e mandare perciò al tappeto i gialloblù che, ancora e più evidentemente rispetto alla trasferta all'esordio in quel di Castelnuovo dei Sabbioni, hanno pagato a carissimo prezzo un paio di leggerezze in retroguardia. Quanto appena fatto presente trova pressoché immediatamente conferma, per l'esattezza quando il cronometro segna il 7': Luconi, infatti, una volta sistemato il pallone a terra per il rinvio esita a effettuarlo per qualche attimo di troppo finendo per colpire in pieno un Violi avventatosi in pressione che, recuperato prontamente il possesso sulla destra, giunge indisturbato sul fondo e indirizza in piena area piccola un autentico cioccolatino che per l'accorrente Vestri è un gioco da ragazzi scartare da due passi in scivolata. A quanto pare non ancora sazio, l'esterno biancoblù si ripete nell'arco di appena 6' mettendo a referto una rete sostanzialmente fotocopia rispetto al vantaggio con un lesto tap-in che capitalizza perfettamente l'invito di un Tonielli in precedenza imbucato da Ermini, abile a tagliare con un filtrante verticale il pacchetto arretrato audacino. Emotivamente, il doppio svantaggio subìto nelle battute iniziali pesa come un macigno sulle spalle dei padroni di casa e al quarto d'ora Tonielli, svestitosi dei panni di assist-man, viene liberato innanzi al cospetto di Luconi da una spizzata di Violi salvo tuttavia vedere poi il proprio tentativo strepitosamente deviato in corner da parte del numero 1 gialloblù. Il tris, comunque sia, resta nell'aria per gli uomini di mister Mori ed è proprio Tonielli, al 30', a farsi perdonare del precedente errore con un gol di rapina in piena area con cui approfitta di un avventato colpo di testa all'indietro di Cultrona e indirizzare con ancor più decisione i tre punti sui binari reggellesi. Dopo questo primo spicchio di contesa sostanzialmente da incubo, con lo scorrere delle lancette l'orgoglio dell'undici di via Dosio emerge prepotentemente sino a raggiungere il proprio picco negli scampoli conclusivi di frazione, con l'équipe di mister Mangano che tenta infatti di gettare il cuore oltre l'ostacolo per accorciare le distanze prima dell'intervallo: al 39', a tal pro, De Carlo lascia sul posto Rigacci sull'out destro e scarica a centro area un più che invitante pallone che però Longosci, di prima intenzione, spedisce clamorosamente al lato da distanza assai ravvicinata. Non va peraltro meglio, al 44', a Caldararu che, aggiustatosi il servizio dell'ancora ispirato De Carlo, converge dalla sinistra verso il centro calciando sul primo palo e testando l'ottimo riflesso di Poggi che con il piede sventa prontamente la minaccia permettendo dunque ai propri colori di mantenere la porta inviolata al duplice fischio. Al rientro in campo il tecnico audacino stravolge in toto l'assetto tattico dei suoi effettuando ben quattro sostituzioni e, complice anche un Reggello che, forte dello 0-3, non lesina a tratti l'abbassare i propri ritmi, infonde senz'altro nuova linfa alla propria formazione che, adesso, appare indubbiamente più sicura dei propri mezzi e compatta nell'atteggiamento. Ciò non toglie che i biancoblù, ogni qual volta decidano di alzare i giri del motore, mantengano pur sempre una certa capacità di sapersi rendere pericolosi, come per esempio dimostrato al 72' dal neo-entrato Ferretti che, all'interno dei sedici metri avversari, cestina una nitida chance per il poker sull'assist di un Violi che non ha fatto certamente rimpiangere l'assente Focardi; dal canto proprio e al netto di ciò, tuttavia, l'Audace è lodevole nel non gettare la spugna e, anzi, mettere a punto una reazione che possa quantomeno alleviare il proprio insuccesso: sul fronte opposto, però, a non essere molto d'accordo con le intenzioni gialloblù è Poggi che infatti, dopo aver attentamente respinto la staffilata di Enea al 67' sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, si esalta anche all'84' con un colpo di reni che lo vede, con la mano di richiamo, togliere da sotto l'incrocio il sinistro a giro ancora dell'ex Porta Romana e blindare perciò definitivamente una vittoria ospite che, contestualmente, lascia il Legnaia in fondo alla classifica ex aequo con un'altra neo-promossa come l'Ambra.