• Prima CategoriaE
  • 20/10/2024 15.30.00
  • AUDACE LEGNAIA
    Enea
  • 1 - 3 20/10/2024 15.30.00
  • ATLETICO LEVANE LEONA
    Cerrato
    Oulattou
    Cardi

Commento


RETI: Enea, Cerrato, Oulattou, Cardi
AUDACE LEGNAIA: Luconi (65' Fattovich), Ballini (63' Caldararu), Formigli (56' Spinella), Marzi (73' Catolfi), Pratesi (83' Rotondi), Leao, De Carlo, Longosci, Enea, Solvi, Silvestri. A disp.: Cultrona, Cristiani, Konate, Lelli. All.: Cristian Mangano.
ATL. LEVANE LEONA: Castellucci, Martino, Cardi, Desiderio (92' Ceccherini), Grandi, Cuzzoni, Panzieri (70' Dell'Aversano), Guesma, Cerrato, Mascia (87' Fibbi), Oulattou (78' Selloumi). A disp.: Butini, Rrapaj, Douadi, Parigi. All.: Simone Sereni.
ARBITRO: Ponzalli di Prato.
RETI: 16' Enea rig., 23' Cardi, 39' Cerrato, 66' Oulattou rig.
NOTE: all'80' espulso dalla panchina Butini per proteste; all'86' espulso Caldararu per gioco pericoloso; al 91' espulso mister Mangano per doppia ammonizione.


Enea illude prima che l'Atletico Levane rimonti, sorpassi e metta infine la freccia in un confronto tutt'altro che disteso e caratterizzato da innumerevoli strascichi polemici in ordine alla direzione di gara: continua a non arridere il fortino amico all'Audace Legnaia, costretta a soccombere per la terza volta in altrettanti incontri disputati al Bacci e a stazionare ancora in piena zona play-out mentre, dall'altro lato, sale a quota 8 in classifica un undici di mister Sereni che ha avuto il merito di rimanere lucido e rivelarsi cinico nei momenti chiave della partita riscattandosi così finalmente dal negativo trend di due sconfitte consecutive. In avvio di gara l'intraprendenza di entrambi i roster prevale sull'atteggiamento cauto e volto allo studio dell'avversario prima che, al 16', i padroni di casa passino in vantaggio. De Carlo, a questo proposito, una volta servito in profondità da capitan Formigli sgasa sull'out mancino e, perfezionato il proprio ingresso in area, viene steso da Martino inducendo il signor Ponzalli alla concessione di un penalty in favore dell'Audace che Enea trasforma con maestria spiazzando con una potente soluzione il numero uno biancoverde. La gioia per l'1-0, tuttavia, si rivela a dir poco effimera per i gialloblù poiché al 23' Cardi, raccogliendo una corta respinta difensiva sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di Mascia, si coordina splendidamente al volo indovinando il pertugio vincente per fulminare Luconi all'angolino e ristabilire perciò le sorti dell'incontro. Il Levane tenta adesso di sfruttare un'inerzia più dalla propria e al 33' avrebbe l'opportunità per piazzare il micidiale uno-due quando Oulattou viene tempestivamente anticipato da Formigli sul traversone di Guesma ma Cerrato, il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera vagante, corregge incredibilmente quest'ultima oltre la sbarra nonostante la distanza ravvicinata. Si arriva così al 39', minuto in cui si registra l'episodio a posteriori più rilevante e, allo stesso tempo, sin da subito più discusso dell'intera contesa: Enea, servito in verticale da Ballini, finisce a terra a fronte di un duro contrasto effettuato dal relativo marcatore e, una volta recuperato il possesso da parte del Levane, è Cerrato a impadronirsi del pallone lasciando partire un bolide da almeno venticinque metri che varca la fatidica linea bianca complice un non molto ortodosso intervento di Luconi. Resta tuttavia più di qualche dubbio sulla regolarità dell'intervento da cui è scaturita l'azione del momentaneo 1-2, con il signor Ponzalli che ad ogni modo convalida senza esitazione la rete al netto delle vibranti proteste audacine. Al rientro in campo i locali partono col piede premuto sull'acceleratore e dopo poco più di un minuto Longosci, ricevuto lo scarico di De Carlo sugli sviluppi di un cross di Solvi, conclude a botta sicura all'interno dei sedici metri avversari trovando però sulla propria strada il miracoloso salvataggio di Castellucci che, per quanto preso in controtempo, salva porta e risultato con un autentico colpo di reni. I padroni di casa provano a dettare il proprio ritmo con più insistenza al match alla ricerca del pari ma l'atteggiamento del pacchetto arretrato biancoverde è encomiabile nel concedere ben poco spazio alla manovra avversaria finché infine, al 66', gli ospiti non mettono a referto il punto del ko anticipato traendo ancora profitto da uno spunto di Cerrato che, incuneatosi nell'area gialloblù, viene travolto dalla disperata uscita di Luconi: se il portiere fiorentino rimedia, nella circostanza, un brutto infortunio alla spalla che lo costringe a cedere il proprio posto a Fattovich, dall'altra parte Oulattou è esiziale nel realizzare il sacrosanto rigore concesso ai propri colori infliggendo all'Audace il colpo basso che emotivamente ne spegne ogni speranza di rimettersi in carreggiata. Il medesimo Oulattou, peraltro, al 75' si divora in completa solitudine su corner la chance del poker biancoverde, colpendo incredibilmente al lato di testa una parabola dalla corsia mancina all'interno dell'area piccola. Dopo un'incornata di Pratesi che, capovolgendo il fronte, va a tanto così dal 2-3 sul tracciante dalla distanza di De Carlo al 78', gli scampoli conclusivi di contesa vedono assoluto protagonista un imperante nervosismo faticosamente contenuto da parte dell'arbitro che peraltro, nell'arco di circa dieci minuti, allontana dal rettangolo verde tanto, per proteste, il portiere di riserva ospite Butini e mister Mangano quanto, all'86', un Caldararu resosi autore di un brutto fallo di reazione ai danni di un avversario. Un ritmo ormai divenuto sempre più frastagliato fa perciò sì che non si verifichino ulteriori sussulti e ritocchi al punteggio fino al calar del sipario, che sancisce così ufficialmente l'intera conquista della posta in palio da parte degli uomini di mister Sereni contestualmente condannando l'Audace Legnaia al quarto ko stagionale.