• Prima CategoriaE
  • 05/01/2025 14.30.00
  • AUDACE LEGNAIA
    Solvi
    Silvestri N.
    Solvi
    Enea
    Enea
  • 5 - 4 05/01/2025 14.30.00
  • CASTELNUOVESE
    Di Mella
    Zamboni
    Zamboni
    Mugnai

Commento


RETI: Solvi, Silvestri N., Solvi, Enea, Enea, Di Mella, Zamboni, Zamboni, Mugnai
AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Spinella, Cristiani, Leao, Pratesi (32' Catolfi), Baravelli, Marzi (74' Longosci), Solvi, Silvestri, Enea (82' Ballini), Caldararu (84' De Carlo). A disp.: Luconi, Bruno, Konate, Rotondi, Lopez. All.: Cristian Mangano.CASTELNUOVESE: Dominici, Mugnai, Fagioli (77' Ferri), Nocentini, Gualdani, Massi, Lanzi (44' Fabbrini), Marzi, Di Mella, Zamboni, Occhiolini. A disp.: Astuccioni, Casalini, Baldi, Riminesi, Scielzo, Rossi. All.: Alessio Mulinacci.
ARBITRO: Angileri di Empoli.
RETI: 19' Di Mella, 20', 40' Solvi, 22', 62' Zamboni, 30' Mugnai rig., 31' Silvestri, 49' rig., 70' Enea.
NOTE: al 78' espulso Baravelli per doppia ammonizione.


Pesanti come macigni per la delicatissima situazione in graduatoria prima del levarsi del sipario; pesanti come macigni per averli ottenuti dimostrando di saper soffrire da vera squadra al netto della sopravvenuta inferiorità numerica; pesanti come macigni poiché in grado di infondere la necessaria consapevolezza per affrontare l'imminente e a dir poco insidiosa serie di impegni: sono esattamente questi i primi tre punti del 2025 messi in cascina da parte dell'Audace Legnaia che, al termine di un autentico ottovolante di emozioni, stende con un pirotecnico 5-4 una Castelnuovese che, per quanto abbia indubbiamente venduto cara la propria pelle, non ha saputo però gestire a dovere il momentaneo doppio vantaggio acquisito alla mezz'ora per poi finanche cestinare un paio di nitide chance per ristabilire definitivamente le sorti dell'incontro con lo spettro del gong sempre più prossimo a materializzarsi. Procediamo tuttavia con ordine: al 19' sono, in realtà, proprio gli aretini a stappare la partita quando Di Mella, ben coordinatosi in acrobazia, corregge oltre la fatidica linea bianca avversaria un corner dalla destra di Occhiolini. Tempo, tuttavia, di risistemare il pallone a centrocampo che, sugli sviluppi dell'immediata controffensiva, Solvi giunge sul fondo prima di lasciar partire, nonostante la defilata posizione, una beffarda parabola che lascia di stucco Dominici e termina direttamente in fondo al sacco. La gioia dell'1-1 per i locali è, però, parimenti effimera: passano, infatti, soltanto 120 e Zamboni, servito in profondità da Di Mella, perfeziona il proprio ingresso in area scoccando una rasoiata che Fattovich non trattiene, vedendosela perciò scivolare alle spalle. Le nubi, peraltro, iniziano a farsi ancor più dense per l'Audace alla mezz'ora quando Lanzi, con un repentino guizzo, si inserisce tra pallone e difensore costringendo Pratesi, all'interno dei sedici metri fiorentini, a trattenerlo di quel tanto che basta per indurre l'arbitro a concedere, agli amaranto, un penalty esizialmente realizzato da Mugnai. Arrivati a questo punto, tuttavia, gli uomini di mister Mangano -dando atto di un notevole progresso rispetto al passato- non si lasciano influenzare dall'avverso fato e, ripartiti ancora una volta dalla mediana, accorciano le distanze con Silvestri che, addomesticata la sfera sulla destra, rimette prepotentemente i gialloblù in carreggiata con un velenoso rasoterra. Pur ancora sotto nel risultato, l'équipe audacino continua a muoversi con entusiasmo e ritmo e così, prima dell'intervallo, riesce addirittura a riprendere un rocambolesco segno x con la doppietta personale di Solvi, abile a trarre profitto da distanza ravvicinata dell'invito in orizzontale di Silvestri al 40'. Galvanizzato, adesso, come non mai, il collettivo ospitante finisce dunque per approcciarsi nel migliore dei modi alla ripresa, perfezionando in questa maniera un incredibile sorpasso al 49' con Enea che, atterrato in piena area dal proprio marcatore dopo una sagace sterzata prodromica alla battuta a rete, conquista e trasforma con freddezza, spiazzando anch'egli il portiere avversario, il sacrosanto calcio di rigore accordato all'Audace da parte del signor Angileri. Partita finita? Niente affatto, poiché anche la Castelnuovese ha il merito di rendersi protagonista di una lodevole reazione che, non a caso, al 62' porta il roster di Alessio Mulinacci al punto del 4-4 con Nocentini bravo a guadagnarsi d'esperienza un calcio piazzato nei pressi del limite che lo specialista Zamboni, con uno splendido arcobaleno, spedisce sotto la traversa rimettendo per l'ennesima volta in discussione l'esito finale. L'incontro, tuttavia, ha ancora una buona quantità di colpi di scena da riservare agli astanti sugli spalti e, a tal pro, anzitutto l'orgoglio gialloblù viene di nuovo fuori: corre infatti il 70' quando Enea, al netto del poderoso nugolo di uomini di fronte a sé, con una micidiale soluzione propiziata da Caldararu toglie la ragnatela dal sette alla sinistra di Dominici facendo impazzire di gioia i propri colori. All'Audace non resta ora che stringere i denti ma a complicarne i piani arriva, al 78', la doppia ammonizione rimediata da Baravelli, autore di qualche protesta di troppo nei confronti del direttore di gara: gli amaranto, di conseguenza, ritrovano una certa fiducia per spingersi in avanti al precipuo scopo di evitare l'insuccesso ma se all'85' Fattovich, con un vero e proprio colpo di reni, allontana istintivamente dallo specchio la bordata da due passi di Fabbrini sul tiro dalla bandierina di Zamboni, al 93' Ferri, indisturbato nei pressi dell'area piccola, non inquadra clamorosamente il bersaglio a causa di un'imprecisione che, dunque, si rivelerà fatale per i suoi poiché impediente al punteggio di subire ulteriori ritocchi sino al triplice fischio.