• Prima CategoriaE
  • 12/01/2025 14.30.00
  • RESCO REGGELLO
    Focardi
  • 1 - 0 12/01/2025 14.30.00
  • AUDACE LEGNAIA

Commento


RETI: Focardi
RESCO REGGELLO: Poggi, Sottili, Falsini (66' Ermini), Rialti, Tozzi, Marra, Violi, Giachi (92' Ferretti), Focardi, Tonielli (72' Gjata), Vestri (72' Bevicini). A disp.: Campagnano, Rigacci, Piantini, Poggesi, Renzi. All.: Federico Mori.
AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Ballini (68' Konate), Spinella (67' Cristiani), Leao, Longosci (83' Rotondi), Bruno, Marzi (83' Lelli), Solvi, Silvestri, Enea, Caldararu (57' De Carlo). A disp.: Luconi, Catolfi, Strupeni, Pratesi. All.: Cristian Mangano.
ARBITRO: Saia di Arezzo.
RETE: 59' Focardi.


Basta il solo guizzo di bomber Focardi, registratosi intorno all'ora di gioco, per consentire alla Resco Reggello non soltanto di mantenere il primato ma, contestualmente, di allungare a +4 in classifica su un Barberino Tavarnelle caduto in quel di Galluzzo grazie alla vittoria tra le mura amiche conquistata ai danni di un'Audace Legnaia che, al netto dei ben ventitré punti di differenza al fischio iniziale con l'équipe di Federico Mori, si è pur sempre resa protagonista di un'egregia prestazione corale sul terreno della capolista a fronte della quale avrebbe, oggettivamente, meritato almeno qualcosina in più. Passando adesso alla cronaca dell'incontro, la prima azione degna di nota è di marca casalinga e vede il roster ospitante, comunque non apparso ancora in una forma smagliante dopo il recente periodo di flessione, provarci al 12' con un velenoso rasoterra di Tonielli dal limite tuttavia prontamente sventato da Fattovich coi piedi. Per quanto siano i biancoblù a tenere in mano l'iniziativa del gioco, dall'altro lato l'undici di via Dosio -nonostante, inoltre, una rimaneggiata formazione soprattutto in retroguardia- si difende con ordine, attenzione e compattezza e, anzi, non disdegna neppure, alle volte, l'affacciarsi con pericolosità dalle parti di Poggi come peraltro accade al 24', minuto in cui capitan Leao si coordina splendidamente dai sedici metri su una corta respinta avversaria trovandosi però costretto a fare i conti con la strepitosa risposta in corner dell'estremo avversario. In termini di azioni salienti, il confronto prosegue sulla falsariga del botta e risposta e così, dopo una battuta eccessivamente alta di Violi al 29', sul fronte opposto è invece la volta, 6' più tardi, di Enea che, accentratosi in percussione sul servizio di Solvi, pecca però in specie di precisione al momento del tiro vedendo perciò quest'ultimo agevolmente neutralizzato da Poggi. Nonostante l'indubbia superiorità reggellese sia sotto un profilo tecnico, sia a livello di esperienza dei propri effettivi, i gialloblù continuano a figurare ben più che onorevolmente sfiorando, anzi, al crepuscolo della prima frazione il punto del vantaggio quando un intervento a vuoto di Marra sulla spizzata di Caldararu spiana completamente la strada a Silvestri che tuttavia, involatosi in solitaria da posizione defilata sulla sinistra, si porta innanzi al cospetto di Poggi lasciando in seguito partire una conclusione tutto sommato velleitaria su cui il portiere locale, bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo, si oppone provvidenzialmente con il corpo. In avvio di ripresa il leit-motiv della partita di fatto non cambia: per una Resco che, infatti, manovra il pallone alla ricerca del pertugio vincente per il vantaggio, l'Audace continua a fare buona guardia dalla cintola in giù nel tentativo di uscire parimenti da viale Kennedy con un risultato utile. Con lo scorrere delle lancette, però, i padroni di casa aumentano i giri del motore trascinati dal risveglio di uno dei propri uomini rappresentativi, vale a dire Focardi che, al 51', si incunea pericolosamente in seno al pacchetto arretrato ospite con uno dei suoi classici tagli per poi provarci con un insidioso diagonale che termina la propria corsa sul fondo inducendo il direttore di gara a far riprendere il gioco con una rimessa nonostante i più avessero ravvisato una decisiva deviazione di Fattovich sulla traiettoria. Al 59' si registra l'episodio-chiave del match: in ripartenza, a questo proposito, Violi si fa strada sulla destra e scodella a centro area un invitante traversone sul quale il medesimo Focardi, abile a mettere fuori causa il proprio diretto avversario con un rapido contro-movimento, si avventa coi tempi giusti correggendolo da pochi passi oltre la fatidica linea bianca. Il successo, però, arrivati a questo punto è tutt'altro che in cassaforte per il Reggello poiché l'Audace non si scompagina di fronte all'onda d'urto casalinga e anzi, laddove la retroguardia gialloblù non riesce a chiudere i propri spazi a dovere, a tenere ancora a galla i suoi ci pensa Fattovich come testimoniato, del resto, al 74' con un tuffo sulla relativa sinistra per sporcare in calcio d'angolo il mancino a incrociare del neo-entrato Gjata. Il confronto si protrae così sino all'avvio della zona Cesarini, quando peraltro agli ospiti capita una nitida chance per un segno x che, forse, per quanto visto sarebbe stato il risultato più giusto: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Enea, a questo proposito, si accende una furibonda mischia nell'area dei padroni di casa ma Leao, vistosi carambolare il pallone fra i piedi presso un'invitante mattonella, angola di quel tanto che basta la mira del proprio colpo a botta sicura per spedire incredibilmente al lato le residue speranze dei relativi colori di acciuffare il pareggio.