RETI: Silvestri N., Piccini
AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Ballini (53' Cristiani), Spinella, Leao, Longosci, Bruno, Baravelli (46' Catolfi), Solvi, Silvestri, Enea, Caldararu (42' De Carlo). A disp.: Luconi, Konate, Rotondi, Marzi, Strupeni, Pratesi. All.: Cristian Mangano.
AUDACE GALLUZZO: Volpi, Ammannati, Auzzi, Piccini, Terzani (82' Caparrini), Bargioni, Yasser, Santucci, Di Tommaso (67' Burgassi), Rosi, Leporatti (75' Dall'Era). A disp.: Barlacchi, Pratesi, Echchihab, Daka, Melcher. All.: Massimo Massi.
ARBITRO: Cioni di Firenze.
RETI: 64' Piccini, 66' Silvestri.
Il Galluzzo chiama, l'Audace Legnaia risponde: succede tutto in appena centoventi secondi nel derby gialloblù valevole per la terza giornata di ritorno ove, esattamente come nella gara d'andata, al triplice fischio i due collettivi protagonisti si spartiscono la posta in palio a fronte dell'1-1 finale. Proprio come accaduto anche a settembre, sono gli uomini di mister Massi a stappare la partita: stavolta, tuttavia, l'undici di Via Dosio punge subito dopo al termine di un'ottima azione corale e conferisce perciò al risultato un assetto senz'altro giusto per quanto visto sul sintetico del Bacci, teatro di una contesa tanto equilibrata quanto combattuta e che, grazie a un'autentica pioggia di emozioni, non ha certamente fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto. Che il match si incanali sui binari del botta e risposta, peraltro, lo si intuisce sin dalle battute iniziali: al 18', infatti, Yasser non mette a fuoco il bersaglio di prima intenzione dal limite sullo scarico di Rosi, mentre in occasione dell'immediato ribaltamento di fronte è invece Enea a non avere miglior fortuna, impattando in maniera non molto ortodossa l'invito al centro di Caldararu. Nei minuti successivi, più nello specifico, sono però i padroni di casa a dare un po' più l'impressione di essere nel vivo del gioco, per quanto i tentativi esperiti a cavallo tra il 27' e il 29' da Baravelli, da Caldararu e ancora da Enea non risultino sufficienti a impensierire uno degli ex di turno, Volpi, in maniera rilevante. Dopo una fase di sostanziale stallo, la gara si riaccende improvvisamente al crepuscolo dei primi 45' con, anzitutto, un Galluzzo nuovamente impreciso ai sedici metri al 42', minuto in cui Bargioni si lascia prendere da un'eccessiva foga cestinando il prezioso servizio in orizzontale di Terzani; a un passo dall'extra-time, dall'altro lato, è invece De Carlo, entrato qualche giro di lancette prima a causa di un infortunio patito da Caldararu, a mettersi subito in evidenza con una soluzione a girare sull'apertura col contagiri di Enea che termina però la propria corsa sul fondo. Dopo, dunque, lo 0-0 con cui va in archivio il primo tempo sono senz'altro i locali a ripresentarsi in campo con un piglio più convinto e battagliero, potendo a tal proposito beneficiare già al 49' di una più che nitida chance per rompere il ghiaccio quando Silvestri, una volta sverniciato sull'out mancino Piccini durante una ripartenza, scodella in mezzo un vero e proprio cioccolatino sul quale, tuttavia, l'indisturbato Enea esita per qualche attimo di troppo al momento della finalizzazione, vedendosi perciò negare la gioia del vantaggio dallo strepitoso intervento coi piedi di Volpi, lucidissimo nel rimanere in piedi fino all'ultimo. Scampato il pericolo, la retroguardia ospite serra ulteriormente i propri ranghi imbrigliando a dovere la manovra avversaria e anzi, quando il cronometro segna il 64', sono proprio gli uomini di mister Massi a indovinare il pertugio vincente per lo 0-1 con Piccini che, sul perfetto corner dalla destra di Leporatti, si coordina splendidamente in acrobazia indirizzando la sfera là dove Fattovich nulla può. Se, arrivati a questo punto, i più potevano aspettarsi una definitiva svolta dell'inerzia della gara a favore del Galluzzo, esattamente come in occasione della sfida con la Castelnuovese la reazione casalinga è tanto istantanea quanto vincente: passano, infatti, appena 2' e De Carlo, ricevuta un'apertura di Catolfi largo a sinistra, senza pensarci due volte lascia partire un teso rasoterra che vede sagacemente Enea mettere fuori causa Volpi con una finta di corpo e consentire così all'accorrente Silvestri di mettere a referto la più facile delle reti per il definitivo pareggio. Da questo momento in poi, per l'appunto, il punteggio non avrà più modo di essere ancora ritoccato sino al calar del sipario al netto di un'altra ghiotta opportunità sopravvenuta per parte: al 69', tuttavia, è provvidenziale Longosci nello sporcare in calcio d'angolo il colpo a botta sicura di Yasser, imbeccato da uno strappo di Rosi presso una mattonella a dir poco invitante, mentre al 74' un fortuito rimpallo tra capitan Ammannati e Piccini permette a De Carlo di battere da pochi passi a rete senza che, però, il numero 16 locale riesca a inquadrare incredibilmente lo specchio della porta. Di conseguenza, dando continuità alle recenti superlative prestazioni contro Castelnuovese e Resco Reggello, l'Audace Legnaia mette un altro prezioso punto in cascina nel proprio percorso verso la salvezza fermando per la seconda volta in altrettanti confronti stagionali sul segno X un avversario di assoluto livello.