• Prima CategoriaE
  • 02/02/2025 15.00.00
  • AUDACE LEGNAIA
  • 0 - 0 02/02/2025 15.00.00
  • SAN CLEMENTE

Commento


AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Ballini (57' Formigli), Spinella, Leao, Longosci, Bruno, Marzi (46' Enea), Catolfi (33' De Carlo), Silvestri, Solvi, Caldararu (60' Bini). A disp.: Luconi, Pratesi, Baravelli, Konate, Cristiani. All.: Cristian Mangano.SAN CLEMENTE: Chiti, Butti, El Maamouri, Sieni, Bugli, Bottoni, Fagioli, Monti (80' Moracci), Lombardi (75' Sagnini), Ciullini (68' Paggetti), Nety. A disp.: Foschi, Mini, Gherardi, Bellatti, Crescioli. All.: Simone Rimini.
ARBITRO: Serpentoni di Pistoia.


Termina tanto a reti inviolate quanto, di conseguenza, senza vincitori né vinti lo scontro diretto dei bassifondi della graduatoria tra Audace Legnaia e San Clemente che, certo non resesi protagoniste della propria più brillante prestazione stagionale sul sintetico del Bacci, impattano vicendevolmente sul segno X senza -stanti anche gli altri risultati rilevanti in zona play-out- perciò poi muovere più di tanto le rispettive classifiche. La contesa in questione, più nello specifico, non si è a onor del vero rivelata un'altalena di emozioni, alimentandosi piuttosto in base a sporadiche fiammate registratesi in seno a una prevalenza di duelli in mediana: ciò non toglie, tuttavia, che per entrambi i collettivi ci sia pur sempre del materiale per recriminare con loro stessi a fronte di alcune nitide opportunità non capitalizzate e che, a posteriori, avrebbero potuto permettere a chi le avesse sapute sfruttare meglio di incamerare un bottino più pingue in ottica salvezza. Passando adesso alla cronaca del match, sia i padroni di casa sia gli uomini di mister Rimini sondano, nei primi 5', senza successo il terreno dalle parti del portiere avversario finché, al quarto d'ora, non sono questi ultimi a portarsi a millimetri dal vantaggio quando, sugli sviluppi di una rapida ripartenza, Ciullini si invola sull'out mancino per poi, appena entrato in area, lasciar partire una bordata che si infrange sulla traversa complice l'a dir poco provvidenziale deviazione di uno strepitoso Fattovich. Altrettanto ghiotta è la chance, parimenti valevole per stappare la partita, che 3' più tardi prende corpo sul fronte opposto, ove Caldararu, imbeccato dalla sponda di Silvestri, giunge sul fondo a sinistra e converge verso il centro ma, anziché servire il liberissimo e medesimo numero 9 locale appostato a distanza risibile dalla fatidica linea bianca, opta per una potente e personale soluzione sulla quale tuttavia si immola decisivamente un difensore del San Clemente. Capito e archiviato immediatamente l'errore, è proprio lo stesso Caldararu che, al 28', sgasa in progressione sul proprio settore di competenza prima di, stavolta molto altruisticamente, scodellare in mezzo all'area piccola un autentico cioccolatino che però Solvi, il quale non avrebbe dovuto fare altro che spingerlo alle spalle di Chiti da due passi, vanifica incredibilmente con una soluzione tanto debole da permettere un pronto recupero con un tuffo rasoterra all'attentissimo estremo ospite. Arrivati a questo punto, la gara entra in una sostanziale fase di stallo, sulla cui falsariga prosegue peraltro imperterrita anche nel corso della seconda frazione. I primi tentativi esperiti durante la ripresa, più puntualmente, sono del neo-entrato Enea che, una volta fatto il proprio ingresso al posto di Marzi all'intervallo, al 58' si accomoda il servizio in orizzontale di De Carlo e scaraventa direttamente in porta un mancino a girare che Chiti, intervenuto in maniera non particolarmente ortodossa, non trattiene venendo ad ogni modo graziato dalla dea bendata che ne alza la traiettoria scaturitane oltre la sbarra. Al 72' è ancora l'ex Porta Romana a provarci dal punto di battuta di un calcio di punizione concesso ai locali poco oltre la trequarti disegnando però una parabola che non mette a fuoco il bersaglio. Con lo scorrere delle lancette, la propulsione offensiva audacina perde sempre più in termini di intensità e così gli uomini di mister Rimini, da un lato abili a serrare là dietro i propri ranghi per imbrigliare a dovere la manovra gialloblù, non lesinano al contempo il cercare dall'altro di approfittarne in avanti dimostrando senz'altro di crederci di più, nel corso delle ultime battute, in direzione del successo. A questo proposito, a galvanizzare il San Clemente è soprattutto la nuova linfa apportatagli dalle sostituzioni e, non a caso, all'83' è proprio una delle forze fresche, ossia Sagnini, a portarsi a grandi falcate su un pallone rimasto vagante in area locale scagliando verso lo specchio un rasoterra di prima intenzione sul quale però Longosci compie un prodigioso salvataggio opponendosi in scivolata. Nell'arco di 120 non ha invece miglior fortuna Paggetti che, trovatosi libero di saltare all'interno dei sedici metri casalinghi sul tracciante telecomandato di El Maamouri, non imprime alla propria incornata potenza e precisione necessarie per impensierire un Fattovich abile a opporsi coi pugni, mantenendo inchiodato dunque sino al calar del sipario il punteggio di partenza.