• Prima CategoriaE
  • 09/03/2025 15.00.00
  • AUDACE LEGNAIA
    Caldararu
    Enea
    Caldararu
    Solvi
    Cristiani
    Solvi
  • 6 - 2 09/03/2025 15.00.00
  • DINAMO FLORENTIA
    Verdi Si.
    Bassi

Commento


RETI: Caldararu, Enea, Caldararu, Solvi, Cristiani, Solvi, Verdi Si., Bassi
AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Pratesi, Spinella, Leao (59' Baravelli), Longosci, Bruno (71' Torelli), Enea (74' Konate), Formigli (64' Marzi), Silvestri (68' Cristiani), Solvi, Caldararu. A disp.: Luconi, Bini, Catolfi, Ballini. All.: Cristian Mangano.DINAMO FLORENTIA: Sincic, Ciabani, Manetti (74' Matteini), Verdi, Pestelli, De Gori (69' Toccaceli), Banchini (59' Vettori), Cossari (46' Bassi), Coli (46' Cecchi), Caruso, Ambrosino. A disp.: Giannini, Gherman, Piccini, Coveri. All.: Alessandro Pagano.
ARBITRO: Papale di Arezzo.
RETI: 4', 73' Caldararu, 44' Enea, 54' Verdi, 60', 95' Solvi, 71' Cristiani, 77' Bassi.


Dopo il netto 3-0 esterno rifilato sette giorni prima al Vaggio Piandiscò, l'Audace Legnaia centra il proprio secondo successo consecutivo aggiudicandosi con punteggio tennistico, stavolta ai danni di una Dinamo Florentia che ha pagato a caro prezzo la sopraggiunta e duplice inferiorità numerica, un altro delicatissimo scontro diretto in ottica salvezza e portandosi, complice l'1-1 tra Castelnuovese e Sporting Arno, così a tre sole lunghezze di distanza dalla zona in grado di garantire la permanenza in categoria senza dover passare dai play-out. La strada, a questo proposito, si fa pressoché subito in discesa per i locali che, al 4', stappano già la partita quando Caldararu, ricevuta un'apertura di Enea, converge dalla sinistra verso il centro e lascia partire una conclusione sul primo palo che si insacca anche a fronte del non molto ortodosso intervento di Sincic. Per quanto colpita a freddo, la Dinamo tenta di abbozzare una reazione ma, al 21', finisce per trovarsi anche sotto di un uomo a causa del rosso diretto rimediato da Caruso, reo di aver rivolto qualche parola di troppo al direttore di gara. Forte, dunque, su ben due fronti l'Audace torna con prepotenza alla carica e, dopo un palo centrato da Silvestri al 34' a cui fa eco un autentico colpo di reni perfezionato da Sincic 4' più tardi sulla poderosa incornata dal dischetto del rigore di Leao, perviene infine al punto del raddoppio al 44' con Enea che, sistematosi a dovere sul piede forte il corto servizio del medesimo Leao, da posizione centrale si prodiga in una splendida soluzione a giro che termina la propria corsa direttamente oltre la fatidica linea bianca. Nonostante un fato tutt'altro che arridente, all'intervallo gli ospiti si leccano le ferite e, ripresentatisi ai nastri di partenza della ripresa con l'ex di turno Bassi e Cecchi al posto, rispettivamente, di Cossari e Coli, traggono (anche) da questi accorgimenti quella nuova linfa che permette loro di accorciare le distanze: al 54', infatti, sulla traiettoria telecomandata dello specialista De Gori, incaricatosi della battuta di un calcio da fermo dalla trequarti mancina, Verdi interviene con perfetto tempismo anticipando di testa l'uscita di Fattovich e rimettendo l'esito finale del tutto in discussione. Proprio sul più bello, tuttavia, nell'arco di appena 120 anche Ciabani si trova costretto a fare i conti, per motivi identici rispetto a quelli costati il rosso a Caruso nei primi 45', con un'espulsione diretta che, di conseguenza, rinvigorisce i padroni di casa spianando sostanzialmente loro la strada per mettere in cassaforte i tre punti. Così, se all'ora di gioco Solvi riporta i suoi sul +2 con un lesto tap-in sugli sviluppi di un traversone di Caldararu non trattenuto da Sincic, al 71' è invece la volta di Cristiani che, schierato per l'occasione da mister Mangano in posizione avanzata, dopo appena tre giri di lancette dal proprio ingresso in campo risolve un batti e ribatti in area avversaria centrando così il proprio primo e tanto agognato sigillo in maglia gialloblù dopo l'approdo in via Dosio nell'estate del 2023. Arrivati a questo punto, per quanto nei limiti del possibile i biancoazzurri cerchino di fare quadrato per coprire i propri spazi nonostante i due uomini in meno, la Dinamo continua a restare ancora completamente in balìa dei locali che, al 73', calano anche il pokerissimo con Caldararu, abile a centrare la propria doppietta personale con una soluzione a incrociare propiziata da un sagace scarico di Marzi. Agli uomini di mister Pagano va pur sempre il merito, dal canto loro, di non darsi sino in fondo per vinti: per quanto, infatti, sui tre punti audacini non ci siano ormai più dubbi, la Dinamo ha al 77' un'impennata d'orgoglio che la porta a indovinare il pertugio vincente per la propria seconda rete con Bassi, bravo a correggere in fondo al sacco, al limite dell'area piccola, un pallone non trattenuto da Fattovich su un cross di Matteini. Sul fronte opposto, comunque sia, l'Audace non intende abbassare i giri del proprio motore e, dopo aver fallito almeno altre tre nitide opportunità per rimpinguare ancora il proprio bottino, conferisce a un passo dal gong il definitivo assetto al risultato con Solvi che, trovatosi indisturbato innanzi al cospetto di Sincic sull'imbucata di Spinella, lo perfora sul secondo palo facendo calare a tutti gli effetti il sipario sulla contesa.