RETI: Raffa, Gasbarro, Paja, Autorete
CASTELFRANCO: Doveri, Saccuti (63' Musciotto), Campinoti (30' Camerini), Meropini (72' Lazzari), Menichetti, Masini, Coppola (85' Rinaldi), Raffa, Masha, Moriani, Gasbarro. A disp.: Baccelli, Macelloni, Orsi. All.: Comini.SANTACROCE: Mugnaini, Susini, Brotini, Banti (46' Scali), Betti, Francalanci (70' Benelli), Lenzi, Piattelli, Benedetti (88' Diouf), Paja, Damiano (70' Mangani). A disp.: Santini, Muhamet, Volanti. All.: Orlacchio.
ARBITRO: Rudy Ogliormino di Piombino.
RETI: 8' Raffa, 10' aut. Gasbarro, 17' Gasbarro, 78' Paja.
Il Castelfranco vede sfumare i suoi sogni di gloria in un derby combattuto contro il Santacroce, con il risultato finale di 2-2. La partita, che ha vissuto di continui ribaltamenti, ha visto i padroni di casa partire forte, con Raffa che all'8' porta in vantaggio il Castelfranco con un tiro preciso su assist di Moriani. Sembrava che la partita potesse proseguire sui binari favorevoli per i locali, ma al 10' arriva l'immediato pareggio ospite: su un angolo, Gasbarro colpisce malamente il pallone e lo spedisce nella propria porta, riportando il punteggio sull'1-1. Il Castelfranco non si abbatte e reagisce subito: al 17', un calcio di punizione magistralmente battuto da Gasbarro regala il 2-1 ai biancoverdi, portandoli nuovamente in vantaggio. Il primo tempo si chiude con il Castelfranco in vantaggio di una rete, ma nella ripresa il Santacroce dimostra di avere una maggiore determinazione. Al 78', Paja con un tiro dalla lunga distanza sorprende Doveri, realizzando il gol del 2-2. Nel finale, al 92', il Castelfranco ha una grande occasione per tornare in vantaggio con Rinadi, ma l'attaccante spreca incredibilmente da pochi passi. La squadra di casa non è riuscita a mantenere la giusta concentrazione e determinazione, e nonostante un ottimo girone di andata, ha deluso nella seconda parte del campionato. Probabilmente, la mancanza di esperienza e di tensione nervosa per affrontare un campionato di alta classifica ha influito sulle prestazioni della squadra. Pochi i giocatori da salvare, in una partita che ha evidenziato la difficoltà di giocare a certi livelli per una squadra abituata a lottare per altri obiettivi.