ARBITRO: Mario D Aniello di Prato
RETI: Diongue, Diongue, Diongue, Ramazio, Simonetti, Piroli
VIRTUS RIFREDI: Romano, Baroncelli, Riboli, Tapinassi, Cipollini, Simonetti, Strangis, Arrighetti, Ramazio, Capitoni, Diongue. A disp.: Ciappelli, Mette, Milioti, Baldan, Coppari, Kanistratenko, Vrapi, Cintelli. All.: Riboli.VALENTINO MAZZOLA: Perniconi, Purcaru, Bari, Nannini, Garzella, Bonechi, Masserini, Montomoli, Piroli, Pagni, Buonocore. A disp.: Dinetti, Smilari, Saviano. All.: Capanni.
ARBITRO: D'Aniello di Prato.
RETI: 18', 36', 63' Diongue, 55' Piroli, 58' rig. Simonetti, 72' Ramazio.
Alla Madonnina del Grappa arriva da Cerchiaia il Valentino Mazzola, reduce dalla vittoria casalinga del turno scorso, con la speranza di portare via qualche punto alla Virtus Rifredi, ancora imbattuta in campionato. I primi dieci minuti servono alle due squadre per studiarsi: molti i duelli a centrocampo ma nessuna delle due compagini si affaccia presso le porte difese da Romano e Perniconi. Al 12' il primo squillo del Rifredi con Ramazio con non conclude al meglio da poco dentro l'area un ottimo cross di Simonetti dalla sinistra, imbeccato da una bella apertura di Baroncelli. La Virtus si rende pericolosa ancora su un cross dalla sinistra al 14' con Cipollini, che disegna una bella parabola ma Simonetti prima e Diongue dopo non arrivano al tap-in. Alla terza occasione la Virtus fa 1-0. Strangis addomestica un pallone sulla mediana e lancia profondo per Diongue che brucia tutta la difesa ed è glaciale davanti a Perniconi, trafiggendolo con un destro chirurgico. I senesi accusano il colpo e non sono mai pericolosi, la Virtus tiene il controllo del gioco e allo scadere è cinica nello sfruttare un pallone calciato in avanti dalla difesa e ancora Diongue, con la sua potenza, in progressione stacca i due difensori centrali e a tu per tu con il portiere non perdona e fa 2-0. Prima del tè caldo c'è spazio per Strangis, che si rende pericoloso con una splendida serpentina in area portando a spasso tutta la difesa ma calcia poi a lato. Mister Capanni striglia i suoi che entrano in campo con atteggiamento diverso, più propositivo, e si rendono pericolosi con una punizione dal limite calciata alta. La Virtus continua a dettare il ritmo del gioco e al 50' è bravo Nannini a chiudere sull'ennesima incursione di Diongue, ben servito da Capitoni. Al 55', sulla gestione di un retropassaggio, il terreno insidioso del verde di Rifredi gioca un brutto scherzo a Tapinassi che scivola e spalanca la strada verso la porta a Piroli, che fulmina Romano con un gran destro sotto la traversa. Dunque, Piroli riapre il match e interrompe l'imbattibilità della porta della Virtus che durava da ben quattro partite. La gioia dei biancoazzurri dura solo tre minuti, perché il signor D'Aniello punisce un fallo di mano in area e decreta la massima punizione che Simonetti trasforma per il 3-1. Colpo di grazia per il Mazzola che prova a reagire ma la corazzata gialloblù concede solo un bel tiro da fuori di Pagni, deviato in angolo da Romano. I ragazzi di Riboli mettono in ghiaccio il match al 63' quando, dopo due tentativi di calciare in porta di Baldan prima e Ramazio poi, sporcati dalla difesa biancoazzurra, la palla arriva a Diongue che fa 4-1 e si porta a casa il pallone. Ramazio dilaga al 72' con un bel colpo di testa su traversone dalla destra. La Virtus Rifredi supera il Valentino Mazzola e ne fa cinque, cinque come le vittorie in altrettante partite disputate nella fase regionale, con solo un gol subito. I ragazzi di Riboli mantengono la vetta solitaria a suon di gol e bel gioco e si confermano la squadra da battere. Calciatoripiù: Diongue, Ramazio, Simonetti (Virtus Rifredi), Piroli, Pagni (Valentino Mazzola).