RETI: Ighodaro, Ciullini, Ciullini, Martino, Ignesti, Baldini, Pucci
LANCIOTTO CAMPI: Targioni, Michelozzi, Giannini, Nelli, Carovan, Mangini, Donelli, Tinti, Duro, Puzzonia, Fabiani. A disp.: Lazzeri, Biagiotti, Ighodaro, Marchesi, Mari, Sturnio, Taormina, Wade. All.: Salvatore Cavataio. FIESOLE: Colucci, Pacciani, Spadaro, Martino, Romoli, Bombacci, La Monica, Baldini, Ciullini, Andreoni, Ferrara. A disp.: Palchetti, Bartolini, Del Prete, Di Pace, Ignesti, Portanova, Pucci, Reali. All.: Giorgio Iannaco.
ARBITRO: Maranò di Firenze.
RETI: Ighodaro; Baldini, Ciullini 2, Martino, Ignesti, Pucci.
Il Fiesole espugna il campo del Lanciotto e lo supera in classifica, guadagnandosi un posto sul podio con un punto di ritardo nei confronti del Barberino e sei lunghezze di distanza dalla capolista Bagno a Ripoli. La squadra di Iannaco si impone con merito, ma con un punteggio che alla fine risulta inevitabilmente condizionato dall'episodio che dopo soli dodici minuti ha cambiato la partita. I padroni di casa, infatti, restano in dieci per un doppio giallo (il secondo addirittura per simulazione) estratto dall'arbitro nei confronti di un loro giocatore. Giusta o meno la decisione appare quantomeno severa e, come detto, sposta subito l'inerzia del match dalla parte degli ospiti. Baldini apre le marcature, poi Ciullini e Martino fissano il punteggio sul 3-0 all'intervallo. Nella ripresa vanno a segno anche i giocatori entrati dalla panchina, ovvero Ignesti e Pucci; nel mezzo un'altra rete di Ciullini, che firma così la personale doppietta, e il punto della bandiera per i padroni di casa da parte di Ighodaro. Finisce dunque 6-1 per il Fiesole, una vittoria decisamente meritata anche se ovviamente il Lanciotto non ha avuto la possibilità di giocarsela come avrebbe voluto.