• Giovanissimi
  • 06/10/2024 10.00.00
  • CAPOLONA QUARATA
  • 4 - 0 06/10/2024 10.00.00
  • ATLETICO LEVANE LEONA
    Conti
    Santini
    Conti
    Innocenti

Commento


RETI: Conti, Santini, Conti, Innocenti
CAPOLONA QUARATA: Vinerbi, Fontani, Capacci N., Martinelli, Matteucci, Conti, Innocenti, Laccu, Palazzi, Santini, Capacci A. A disp.: Francioli, Boccino, Casamassima, Casini, Rossi, Sereni, Vignoli, Pinotti. All.: Nico Pernici. ATL. LEVANE LEONA: Fadda, Hoxha, Mascolo, Solari, Burberi, Bigiarini, Renzoni, Gori, Pasquini, Franzese, Singh M. A disp.: Toniaccini, Bernini, Cardinali, Singh A., Martinelli, Mazzoni, Sforazzini, Bruni, Lamtahi. All.: Daniele Dell'Aversano.
ARBITRO: Dema di Arezzo.
RETI: Conti 2 (1 rig.), Santini, Innocenti.


Continua la marcia più che positiva in campionato del Capolona Quarata che riesce a prevalere tra le mura amiche a spese dell'Atletico Levane Leona. La squadra di casa parte subito forte, al 5' dagli sviluppi di un calcio piazzato si procura un rigore per un fallo di mano ravvisato dal direttore di gara. Dal dischetto si presenta Conti che non sbaglia, 1-0. Dopo 5', il Capolona Quarata raddoppia con Conti che recupera il pallone nella metà campo avversaria, salta un uomo e imbuca per Santini che spiazza il portiere ospite. Il Levane abbozza una reazione e intorno al 20' Franzese, dagli sviluppi di un calcio d'angolo, raccoglie una respinta e calcia al volo vicino al palo. Intorno al 25' altra grossa occasione per i locali, Innocenti progredisce sulla fascia, salta 2 avversari e crossa nel mezzo per Santini che da posizione favorevole spara alto. Prima della fine della prima frazione, grande azione combinata tra Matteucci e Santini, conclusa al meglio da Innocenti che deposita in rete a pochi metri dalla porta. La ripresa non offre ulteriori spunti, complici numerosi cambi e un campo pesante; il Capolona ha comunque delle occasioni per poter segnare il quarto gol: due volte con Casamassima, poi con Santini e infine Innocenti ma nessuno di questi riesce a finalizzare. Al 60' è Conti a chiudere definitivamente la pratica con una punizione dalla lunga distanza che si insacca sotto la traversa.