• Allievi BFase2-H
  • 09/03/2025 09.00.00
  • POL. NOVOLI
  • 2 - 2 09/03/2025 09.00.00
  • FLORENCE S.C.
    Moustafa
    Magaldi
    Perri
    Bacci

Commento


RETI: Moustafa, Magaldi, Perri, Bacci
NOVOLI: Gentile, Filandro, Bassi, Giusti, Morabito, Dei, Moustafa, Nocentini, Ezeh, Cuku, Magaldi. A disp.: Kumar, Graziosi, Giannelli, Gashi, Milan, Zenelaj, Hessel. All.: Simone Pelanti.FLORENCE: Colantonio, Taddei, Berlincioni, Baldini, Grassi, Bianchi, Perri, Torricelli, Niccoli, Casti, Bacci. A disp.: Gambini, Lovin, Gazzarri, Marchi, Nettuno, Diaz Vargas, Guarnaccia. All.: Fabio Fabbri.
ARBITRO: Ferrari di Firenze.
RETI: 9' Perri, 35' Moustafa, 66' Bacci, 68' Magaldi.


Non c'è che dire; in quel di Novoli è rimasto ben impresso l'insegnamento lasciato in eredità ai posteri dal barone Tomasi di Lampedusa. E' passato quasi un anno da quella assolata mattina di primavera nella quale il favoloso gruppo dei ragazzi classe 2009, perdendo la gara più importante della stagione sul terreno del Rifredi, si vide sfilare dalle mani il pass che avrebbe loro aperto le porte del campionato regionale e da quel giorno molte cose sono cambiate. In squadra non ci sono più tre autentici trascinatori come Leo Ricci, Gigi Carelli ed il super bomber Echchihab e sulla panchina non siede più neppure mister Matteo Degl'Innocenti che quel gruppo aveva plasmato in maniera pressoché perfetta. Adesso, però, ci sono una squadra che ha saputo compattarsi attorno allo zoccolo duro di quei ragazzi che hanno deciso di continuare a sposare la causa arancio blu e c'è, sopratutto, un tecnico, Simone Pelanti, che sa bene come si fa a rimanere competitivi e continuare a vincere. Perciò, anche se quest'ultima giornata del Girone H non mette in palio un titolo provinciale, non ci si stupisce più di tanto nel ritrovare un Novoli in piena lotta per la conquista di un posto nella Coppa Primavera di categoria. Alla vigilia di questa nona giornata poi la situazione in vetta alla classifica è estremamente appassionante, visto e considerato che anche la Florence, avversaria di giornata sul sintetico del Rebechi , si gioca a sua volta la possibilità di scrivere un pezzo di storia grigio rossa. I ragazzi di Pelanti, secondi a quota 18, pur partendo con i favori del pronostico sono comunque obbligati a vincere per poter scavalcare la capolista Molinense e conquistare la qualificazione. Discorso ancor più complicato quello che riguarda i ragazzi di Fabio Fabbri, terzi a quota 16 ed obbligati a vincere non per staccare il biglietto per la Coppa Primavera ma bensì per riagganciare la Molinense (già affrontata nel turno precedente sul sintetico amico del Bianchi ) e giocarsi poi il tutto per tutto in un successivo spareggio. Proprio la compagine della Val di Sieve guarda con interesse e trepidazione questa partita comodamente seduta sul divano di casa. I ragazzi di Molin del Piano devono sperare o nell'uscita del segno X che li porterebbe allo spareggio col Novoli o (come detto in precedenza) nel successo della Florence. Una cosa è certa; comunque vada, i giallo blu sarebbero comunque costretti a spareggiare. Una situazione piuttosto ingarbugliata, insomma, che costringe di fatto il Novoli a fare la partita. Sorprende, invece, positivamente l'atteggiamento della Florence che pressando in maniera asfissiante nella zona centrale del campo e chiudendo con sicurezza i varchi in difesa, impedisce al Novoli d'intessere le consuete buone trame di gioco. Il costante ricorso ad un palleggio preciso e ragionato fin dalle cosiddette ripartenze dal basso , non solo è lodevole ma è prerogativa del DNA di un allenatore cresciuto calcisticamente nelle giovanili viola e che nell'ormai lontano 1998 lasciò pure il segno nella finale dell'Europeo Under 16 giocato in Scozia realizzando la rete del momentaneo pareggio azzurro nella finale poi perduta per 2-1 contro la sorprendente Irlanda. Sui campi di periferia, però, spesso si rischia di pagar dazio e così, dopo appena quattro minuti di gioco, un clamoroso pasticcio cucinato da Gentile e Filandro rischia di tramutarsi in un fantozziano autogol. In effetti la palla rilanciata con i piedi dal numero uno di casa pareva aver varcato la linea di porta; dello stesso avviso non è però il giovane Ferrari che lascia proseguire il gioco fra le proteste dei sostenitori di fede grigiorossa. La Florence sente che l'impresa è possibile ed alzando l'intensità del pressing in virtù dell'ottimo lavoro svolto in fase di rottura da Bianchi e Torricelli impedisce agli abili Dei e Nocentini d'impostare il proprio gioco. Così facendo, gli ospiti non solo rendono vano il supporto offerto alla manovra arancio blu da Giusti ma disinnescano a dovere anche tre micidiali bocche da fuoco del calibro di Moustafa, Ezeh e Magaldi grazie al solido muro eretto da Baldini, Taddei, Berlincioni e da uno strepitoso Grassi a difesa dei pali presidiati da Colantonio. La Florence spinge con convinzione e al 9' conquista un corner dalla bandierina di destra della cui battuta s'incarica Torricelli. La sua insidiosa parabola spiove a centro area dove Baldini, nel tentativo di deviare in rete, fa impennare la sfera sulla quale prova ad arrivare in presa alta Gentile. L'intervento del portiere arancio blu, però, non è preciso ed è facile per il ben appostato Perri spingere in rete da due passi il pallone che porta la Florence in vantaggio. Il Novoli fatica a riorganizzarsi e la Florence si fa nuovamente viva dalle parti di Gentile prima al 12' con un calcio piazzato di Casti bloccato dal portiere e poi al 17' con Niccoli che lanciato in campo aperto lungo l'out di sinistra, costringe Gentile ad un impegnativo intervento sul primo palo. Al 23' Florence ancora pericolosa con Bianchi che conquista con bravura una punizione dal limite che Torricelli calcia di poco sopra la traversa. Il Novoli si fa vedere per la prima volta dalle parti di Colantonio un minuto più tardi, sempre su calcio piazzato, con la conclusione di Dei che non crea eccessivi problemi al numero uno ugnanese. Al 29', sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato, la Florence getta nel cestino la più clamorosa delle opportunità. Bianchi scodella nel cuore dell'area avversaria un piazzato dalla trequarti, un'intelligente sponda libera Perri a due passi dalla porta ma il numero sette in maglia rossa sciupa tutto calciando alle stelle un pallone che chiedeva solo di essere spinto per la seconda volta alle spalle di Gentile. Mai errore è più fatale in questa momento del match perché sei minuti più tardi, quella spietata legge non scritta che recita: gol sbagliato, gol subito , si manifesta in tutta la sua perfidia. In occasione della prima autentica manovra offensiva impostata dai ragazzi di Pelanti, Ezeh libera al tiro Moustafa che prende la mir e con una precisa parabola dal limite piazza la palla sotto la traversa. La prima frazione si chiude con la squadra di Fabbri generosamente protesa in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio ma al 38' l'ennesima punizione dal limite ancora ben calciata da Torricelli trova pronto Gentile alla presa sicura. Il dispendioso gioco proposto da mister Fabbri sembra far scricchiolare il dispositivo grigio rosso in avvio di ripresa. La Florence sembra entrata in riserva ed un Novoli pimpante ed in buona condizione atletica approccia bene la ripresa creando due buone occasioni prima con Nocentini che al 45' impegna piuttosto severamente Colantonio e poi, un minuto più tardi, con la conclusione dal limite di Moustafa che termina di poco oltre la traversa. Superato questo primo momento d'affanno, la Florence ritrova le giuste distanze sul terreno di gioco e riporta in equilibrio un match che nella parte centrale del secondo tempo offre al buon pubblico assiepato sulla tribuna del Barco un emozionante spettacolo pirotecnico. Al 63', sugli sviluppi di u fallo laterale battuto da Taddei, una disattenzione della retroguardia di casa libera in area Berlincioni che dopo aver controllato la sfera, conclude d'un soffio a lato da ottima posizione. Sul successivo ribaltamento di fronte è Nocentini a sfiorare il gol con un saettante rasoterra che si perde d'una spanna a lato alla sinistra di Colantonio. Al 66' scatta rapidissima la ripartenza ospite con Bacci che lanciato lungo la corsia di destra, parte in progressione, entra in area e fulmina Gentile con un morbido pallonetto che riporta avanti la compagine di Ugnano. Anche stavolta, però, rabbiosa ed efficacissima è la reazione dei padroni di casa che prima sfiorano il gol su calcio piazzato con Giusti e poi ritrovano la parità al 68' grazie a Magaldi che ricevuto in area un bell'assist dalla destra da parte di Ezeh, prima controlla la sfera e poi supera Colantonio con un preciso tocco. Negli ultimi palpitanti minuti di gioco entrambe le squadre, abbandonando inutili tatticismi, provano a vincere. Il Novoli va vicinissimo per ben due volte al gol qualificazione prima al 72' quando Ezeh, ottimamente appostato sul secondo palo, non riesce a girare in rete lo splendido assist dalla sinistra proposto da Moustafa e poi all'82, in pieno recupero, quando si vede sbarrata la porta a doppia mandata da uno splendido intervento di Colantonio. Sul successivo ed ultimo capovolgimento di fronte, anche gli ospiti sprecano una grande occasione con il solito Bacci che stavolta, dopo essere entrato in ara dalla destra, non trova la misura del diagonale vincente facendo calare i titoli di coda su un match intenso, appassionante, ricchissimo di emozioni ed altamente sconsigliato ai deboli di cuore. L'inappellabile giudizio del campo conduce Novoli e Molinense allo spareggio ma non condanna certo all'oblio una commovente Florence che tenendo testa con generosità ma anche con buona qualità all'avversario di turno, pur non avendo centrato l'obbiettivo, rimarrà nell'album dei ricordi più belli di un torneo che è stato equilibrato, combattuto ed incerto dalla prima all'ultima giornata. Calciatoripiù : nel Novoli note di merito per Giusti, Dei, Moustafa, Magaldi, Nocentini, Ezeh e Magaldi. Nella Florence sono andati ben oltre al sufficienza il centrale difensivo Grassi , i due esterni bassi Taddei e Berlincioni , il solidissimo Baldini , gli esterni d'attacco Perri e Bacci e le due colonne di centrocampo Torricelli e Bianchi . Qualche piccola sbavatura non ha intaccato la più che sufficiente direzione di gara del giovane Ferrari.