RETI: Fioravanti, Fioravanti, Mancini, Mancini, Mancini, Vergani, Ottanelli, Toti
RETI: Fioravanti 2; Mancini 3, Ottanelli, Vergani, Toti.
NOTE: parziali: 0-1; 1-1; 1-4.
Grazie, in particolar modo, a una terza frazione disputata a trazione a dir poco anteriore, la Sancat fa la voce grossa lontano dal proprio fortino imponendosi con un tennistico e sonoro 6-2 in proprio favore ai danni di un Bagno a Ripoli che comunque, dopo i primi due parziali rivelatisi maggiormente all'insegna dell'equilibrio, ha poi sofferto il definitivo sopravvento preso negli ultimi 20' da parte dei propri avversari sino a crollare definitivamente dalla cintola in giù e spianare perciò la strada al successo gialloviola. In avvio di gara sono proprio questi ultimi a vederne l'ago della bilancia pendere un po' più dalla propria parte, sbloccando il punteggio con qualche minuto d'anticipo rispetto al primo intervallo grazie a un Mancini a dir poco ispirato che, non a caso, avrà in seguito modo di ripetersi anche durante la fetta centrale di partita. Sul fronte opposto, invece, a mettersi in evidenza è invece Fioravanti, autore della rete che permette al punteggio di chiudersi al 40' sul momentaneo 1-2 ospite, con l'esito finale ancora in bilico. Nel parziale conclusivo, tuttavia, la Sancat si dimostra più determinata e concentrata rispetto ai padroni di casa, prendendo una volta per tutte in mano il comando delle operazioni sino a costringere questi ultimi a una prevalente azione di rimessa: ad andare nuovamente a referto, così, tra le file gialloviola è il solito e implacabile Mancini, abile perciò a mettere a referto un hat-trick di pregevole fattura, unitamente a Ottanelli, Vergani e Toti, le cui reti contribuiscono a mettere di conseguenza una volta per tutte in ghiaccio il successo dei relativi colori. Al Bagno a Ripoli, nonostante la sofferenza dell'ultimo spicchio di gara, va pur sempre il merito di non aver mai gettato la spugna prima del triplice fischio: non a caso, è ancora Fioravanti -sulla sponda gialloblù- a prendere sulle spalle i suoi siglandone prima del calar del sipario la seconda rete, che ne rende appena meno amaro il ko.