ARBITRO: Zeno Anconetani di Livorno
RETI: Furiani, Furiani
PROLIVORNO SORGENTI: Palese, Martini, Di Tora, Biondi, Difonzo, Greche, Manetti, Ba, Fabbri, Orsini, Furiani. A diap.: Rosini, Bergamo, Canterini, Bonsignori, Golfarini, Chiappara, Rastelli, Mancino, Lambardi. All.: Dario Lischi.
ACADEMY LIVORNO: Bernini, Andreini, Casella, Cirine, Antonini, Mammarella, Tonsa, Massa, Tonarelli, Nannicini, Blanco. A disp.: Faraoni, Lippi, Caroti, Salani, Grimaldi, Desideri. All.: Roberto D'alessio.
ARBITRO: Zeno Anconetani di Livorno.
RETI: Furiani 2.
Partita di cartello quella tra Prolivorno Sorgenti e l'Academy che non conta per il campionato ma per il blasone, anche se poteva essere una partita di tutt'altra importanza se in palio, oltre all'onore e ai tre punti, ci fosse stata anche la lotta scudetto, che invece è già in tasca alla PLS. Si gioca al Magnozzi ancora con molte problematiche per il manto erboso. Il match parte subito ad un buon ritmo, grazie alla qualità delle due squadre, anche se il pallino del gioco è sin da subito in mano ai padroni di casa che a metà del primo tempo sbloccano il risultato con Furiani con un missile da fuori area, imprendibile per il n.1 dell'Accademia. Si riparte con gli ospiti pericolosi su una punizione sulla quale Mammarella incorna mandando di poco al lato. Poi si susseguono alcune ottime opportunità per la PLS, prima con Manetti, che supera 3 avversari ma spedisce laterale; poi con Ba che, dopo una pregevole azione da sinistra, la mette dentro troppo forte per una possibile deviazione dei suoi compagni di squadra. Furiani decide che è l'ora di mettere in sicurezza la partita e, ancora da fuori area, lascia andare un esterno sinistro che coglie l'angolo lontano ancora, imprendibile per l'incolpevole Bernini. Finisce il primo tempo con il risultato di 2 a 0. Si rientra ma l'Accademy sembra ormai aver tirato i remi in barca, non infierendo mai contro gli avversari. Unica nota della ripresa un palo di Di Tora poco prima della sua uscita, perché deve debuttare il giorno dopo in prima squadra. Inizia poi il giro dei cambi per dare spazio a tutti e fino al triplice fischio nessun'altra azione da segnalare. Inizia la festa per l'ultima partita in casa della Prolivorno, che festeggia la conquista dei regionali, consci di onorare l'ultima gara a Vada per il sciogliete le righe subito dopo.