RETI: Carignani, Carignani, Conversano Mariotti
PESCIA CALCIO: Lavorini, Forassiepi, Campochiaro, Salvestrini, De Angelis A., Incerpi, Zourhmane, Angeli, Carignani, De Angelis N., Guastapaglia. A disp.: Baldeh, Bassini, De Jeso, Menicocci, Ubadimma, Luperini, Bonaiuto, Puccinelli. All.: Rodolfo Salvestrini.OLIMPIA QUARRATA: Zingaro, Chelini, Lamola, Palaj, Taddei, Muratore, De Coro, Innocenti, Vallecchi, Pretelli, Iannì. A disp.: Mirijaj, Anghel, Mezzotero, Acciarito, Patania, Lakhdar, Bruschi, Esposito, Conversano. All.: Duccio Sermi.
ARBITRO: Bevilacqua di Pistoia.
RETI: 2 Carignani, Conversano.
Il Pescia c'è, batte un colpo sonoro e dimostra di avere ancora la stoffa da categoria superiore nonostante i tanti volti nuovi in rosa. Poco, ma sicuro, perché battere per 2-1 l'Olimpia di mister Sermi con un gruppo davvero ben rodato e di valore come quello visto nello scorso campionato Allievi regionale non è affatto una banalità, per nulla. Di prepotenza, i valdinievolini si fanno sentire fin dalle primissime battute e si fanno apprezzare rispetto agli avversari per intraprendenza e carattere. E l'1-0 è logica conseguenza che si palesa dopo un quarto d'ora circa: il primo timbro della stagione è firmato Carignani, che dal dischetto non sbaglia e trasforma un rigore piuttosto netto. La compagine ospite accusa il colpo e non riesce a reagire, rimanendo sovente schiacciata dalle folate offensive di un Pescia energico. Non passa molto tempo che Carignani, ancora lui, si inventa un'ottima giocata facendo perno su Palaj prima di scaricare un tiro imparabile alle spalle di Zingaro. La praticità vince sul possesso palla: Pescia-Olimpia va in archivio sul punteggio di 2-0. Nella ripresa il canovaccio tattico della gara non cambia, con gli ospiti che di manovra provano a stanare una compagine, quella di Salvestrini, rientrata in campo forse un po' troppo appagata. Tra caldo, fatica e alcune sporadiche occasioni da una parte e dall'altra, la partita fluisce verso il triplice fischio senza registrare particolari scossoni. Così, fino a tre minuti dalla fine; Conversano in mischia riaccende infatti la speranza nei suoi ribadendo alle spalle di Lavorini il pallone del 2-1. E così il tramonto si infuoca. L'Olimpia assalta il bastione locale e, proprio sul gong, racimola un'altra buona chance non capitalizzata a dovere: sul diagonale insidioso di Esposito il portiere pesciatino infatti si allunga bene, neutralizzando l'ultima minaccia e tenendo in cascina la vittoria. Bene il Pescia, che dimostra di esserci e di poter dire la sua per la corsa al titolo. Anche l'Olimpia però ha ben figurato: non sarà buona la prima, ma sicuramente le gare a venire potranno regalare soddisfazioni. Calciatorepiù: Carignani (Pescia)