RETI: Tissi, Duma, Baraldi
AM AGLIANESE: Nesi, Mollo, Signorini, Tissi, Lasorsa, Pazzagli, Capecchi, Battistini, Fantacci, Salvini, Marini. A disp.: Nesti, Mandi, Gori, Palmieri, Riginella. All.: Enrico Caramelli. TEMPIO CHIAZZANO: Mencacci, Olmi, Sesay, Giannattasio, Pini, Berti, Ben Mansour, Duma, Baraldi, Dacosta, Innocenti. A disp.: Camerini, Barni, Bargiacchi, Breschi, Angiovini, Arcaleni, Masi. All.: Saverio Romiti.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: Tissi, Baraldi, Duma.
Risultato inaspettato, ma tutto fuorché immeritato. Anzi, anzi; ci fosse scappato il terzo, di goal, nessuno avrebbe avuto da recriminare. Con un blitz estemporaneo la truppa di Saverio Romiti conquista la quarta, succulenta vittoria stagionale facendo già meglio dello scorso anno. Vittima illustre di giornata, l'Aglianese. È il classico fuoco di paglia quello che accendono i ragazzi di Enrico Caramelli dopo una decina di minuti di buon gioco coronati da uno schema su corner ben riuscito. Liberato ottimamente sul secondo palo, Tissi gonfia il sacco segnando l'illusorio vantaggio. Poi, nel quarto d'ora successivo, sempre i locali collezionano altre due buone chance per arrotondare il punteggio ma prima Salvini e poi Capecchi falliscono a tu per tu con Mencacci. Passato il momento positivo, l'Aglianese stacca la spina. Non si sa come e non si sa perché, i padroni di casa cadono in una spirale confusionaria dando tempo e modo al Chiazzano di rimettersi in carreggiata. E sono bravissimi gli ospiti a farlo, sfruttando alla grande il momento. Dopo un calcio di rigore fallito (bravo Capecchi nella circostanza a neutralizzare la battuta), sempre dagli undici metri Baraldi riesce a fissare il punteggio sull'1-1 poco prima del duplice fischio. Secondo tempo e secondo fuoco di paglia per l'Aglianese, che parte benino perdendosi però in men che non si dica dopo un altro errore sotto porta. Da lì, il Chiazzano prende in mano la partita e la amministra con grande sagacia. Buone le trame ordite dai ragazzi di Romiti e meritato l'1-2 di Duma, abile ad approfittare di un malposizionamento generale della difesa avversaria per saltare un uomo e depositare alle spalle del portiere il pallone della vittoria. Sul finale, coi locali sbilanciati in avanti, il Chiazzano rischia anche di fare l'1-3, ma senza successo. Il successo, quello vero, comunque è arrivato in grande stile.