RETI: Angeli
PESCIA CALCIO: Lavorini, De Ieso, Campochiaro, Bassini, Menegazzo, Incerpi, Angeli, Mennucci, Carignani, De Angelis, Menicocci. A disp.: Zarrella, Baldeh, Forassiepi, Catanese, Lazzari, Dani, Luperini, Ubadimma. All.: Marco Michelotti.PCA HITACHI: Biagini, Del Moro, Decaria, Casseri, Dodaj, Romoli, Ricci, Gherardotti, El Hafydy, Capobianco, Colucci. A disp.: Ciribì, Tondini, Coppola, Milianti, Monticelli, Nesti, Cocco, Kardahov, Aliperti. All.: Andrea Pipia.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: Angeli.
Nella giornate delle fatiche, anche il Pescia si accoda a Pistoia Nord e Borgo a Buggiano vincendo di misura contro un'Hitachi molto interessante. La truppa di Andrea Pipia dà parecchio filo da torcere alla capolista, vendendo cara la pelle e rendendosi pericolosa in più circostanze senza tuttavia trovare il guizzo giusto davanti a Lavorini. Il freddo del primo sabato di dicembre si fa sentire in quel di Pescia e rattrappisce i giocatori in campo, che provano a scaldarsi piano piano accendendo la partita. Sono i padroni di casa i primi a venir fuori dal guscio tanto che, dopo un paio di chance sprecate, riescono a trovare il provvidenziale gol del vantaggio con un blitz vincente di Angeli. Sembra mettersi sui binari giusti la gara per i locali, ma con coraggio l'Hitachi riesce a tenere bene il campo sfiorando il pareggio a più riprese soprattutto sul finale del primo tempo. Clamorosa la traversa colpita dagli ospiti a un passo dal duplice fischio, crocevia che avrebbe sicuramente scritto un copione diverso. Nella ripresa il Pescia prova di nuovo a farsi sentire in avanti ma non riesce praticamente mai a superare le arcigne linee schierate da mister Pipia, abile a ingabbiare e a neutralizzare il pericolo numero uno: Carignani. Sulle palle ferme i padroni di casa rischiano, ma in ripartenza l'occasione per il 2-0 viene mancata più volte. Col minimo sforzo ottiene così il massimo del risultato la compagine di Michelotti, che non senza soffrire passa su un'Hitachi viva e gagliarda. Fra acqua, vento e freddo, la missione può dirsi compiuta.