RETI: Innocenti, Patania, Guastapaglia, Campochiaro
OLIMPIA QUARRATA: Campagni, Chelini, Lakhdar, Patania, Taddei, Mezzotero, Innocenti, Pretelli, Ianni', Vallecchi, Esposito. A disp.: Zingaro, Noferini, Orlandi, Anghel, Favi, Decoro, Bruschi, Conversano. All.: Duccio Sermi.PESCIA CALCIO: Lavorini, Forassiepi, Campochiaro, Bassini, Menegazzo, Incerpi, Salvestrini, Mennucci, Carignani, De Angelis, Guastapaglia. A disp.: Zarrella, Baldeh, Dani, Menicocci, De Ieso, Lazzari. All.: Marco Michelotti.
ARBITRO: Spataro di Pistoia.
RETI: Campochiaro, Innocenti, Guastapaglia, rig. Patania.
NOTE: espulso Menegazzo.
Si chiude con un 2-2 che lascia tanto amaro in bocca la settimana grigia del Pescia, che prima nel recupero infrasettimanale contro il Casalguidi e poi contro l'Olimpia nel turno canonico vede allargarsi il divario con la capolista Pistoia Nord. Tante le assenze sponda ospite e grande il rammarico per essersi fatti riacciuffare proprio all'ultimo secondo, a testimonianza di un periodo negativo che non ne vuol sapere di dissiparsi. Sponda Olimpia, però, c'è da dire che il pareggio ottenuto è forse il minimo sindacale per quanto espresso sul campo; i ragazzi di Duccio Sermi si sono infatti resi protagonisti di una gran partita, interpretata con la testa giusta e con ottima qualità. Peccato per l'enorme produzione offensiva non corroborata dalla giusta dose di cinismo di sotto porta. Al termine di un primo aperto da un bel diagonale di Salvestrini ben parato da Campagni e sviluppatosi poi sotto il segno dei locali, in una delle ultime chance utili il Pescia si porta in vantaggio con una punizione tagliata di Campochiaro che attraversa intonsa tutta l'area beffando anche Campagni. I padroni di casa non si perdono d'animo e nella ripresa trovano il blitz che vale l'1-1 con Innocenti, lesto in mischia a ribadire la sfera in fondo al sacco. I ritmi salgono e l'espulsione comminata a Menegazzo infiamma gli animi in casa Pescia viste le numerose decisioni arbitrali avverse dell'ultimo periodo. Ma nonostante l'inferiorità numerica e nonostante gli animi in subbuglio, gli ospiti riescono a reggere il confronto pur con un uomo in meno. Passato un grande spavento, la compagine di mister Michelotti piazza il colpaccio a una manciata di minuti dal triplice fischio recuperando palla e infilando con Guastapaglia l'1-2 che sovverte le sorti dell'incontro. L'Olimpia tuttavia non molla e con coraggio, determinazione e una buona dose di sana fortuna trova il pareggio a recupero inoltrato. Un pallone scodellato in area schizza sulla mano di un giocatore e l'arbitro decreta il penalty (molto dubbio, per non dire inesistente). Dal dischetto Patania non trema e inchioda il punteggio su un 2-2 finale intriso di spettacolarità e rammarico.