RETI: Pierozzi
GRIFONI S.A.: La Vecchia, Pocci, Martino, Rotondo, Magrini, Aboulmachail Imad, Aboulmachail Idriss, Ejlli, Romani, Carotenuto, Ruffino. A disp.: Monti, La Rocca, Cuku, Maccioni, Cabras, Pezzimenti, Meoni, D'Onofrio. All.: Luca Bernabei.MONTALBANO CECINA: Capalbi, Masi, Panati, Lucarini, Dini, Giffoni, Niccolai, Papa, Leporatti, Pierozzi, Conforti. A disp.: Mancini, Bartoli, Ferreri, Cicardo, Bautista Polanco, Bardini, Donati, Tafa, Mochi. All.: Massimiliano Zappia.
ARBITRO: Giuliani di Pistoia.
RETI: 88' Pierozzi.
Vincere un derby è sempre bello, ma farlo agli sgoccioli di una partita equilibratissima e super tirata aggiunge quel quid di goduria in più. Festeggia a gran voce e a gran merito il Montalbano Cecina di mister Zappia, protagonista di una crescita davvero importante da inizio campionato a oggi. Stesso dicasi per la Grifoni, che esce dal campo col rammarico di non aver strappato nemmeno un punto ma con la consapevolezza di essere tutt'altra squadra rispetto alla stagione passata. Ai punti probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma in pratica viene premiato il cuore e l'orgoglio degli ospiti. Ai nastri di partenza si capisce già che in quel di Castelmartini sarà più una partita a scacchi che di calcio; e così di fatto è, coi due schieramenti che si studiano con attenzione provando ad anticipare l'uno le mosse dell'altro, senza sbilanciarsi e senza rischiar mai più del dovuto. Bravi gli allenatori a prepararla bene in settimana, a tarpare al meglio le altrui fonti di gioco; e allora spazio agli episodi. Il primo è di marca Montalbano: su angolo, Giffoni si stacca bene dalla marcatura e incorna verso la porta; bravo La Vecchia a deviare con un colpo di reni. Il secondo porta invece la firma di Romani, che scappato via in contropiede prova la soluzione a incrociare spedendo fuori di poco. Questi gli unici due sussulti di un primo tempo molto congegnato e congestionato. Nella ripresa la Grifoni prova a trovare la chiave giusta per scardinare il lucchetto avversario, e in prima istanza pare riuscirci. Su corner prima e su schema da punizione poi, prima Rotondo e poi Magrini sbattono entrambi sulla traversa. Doppia sfortuna. Tripla, se si aggiunge al computo l'episodio incriminato occorso poco più tardi. Sempre su angolo, Romani di testa batte a rete con la sfera che passa al di là della linea di porta prima di esser ricacciata fuori; il direttore di gara non ravvede incredibilmente la marcatura e fa proseguire l'azione tra le proteste locali. Tra una ripartenza e l'altra, il Montalbano stringe i denti e colpisce (dopo aver letteralmente colpito un palo con Mochi) quasi allo scadere con un blitz estemporaneo di Pierozzi. Il numero 10 scappa via sulla sinistra, si accentra e lascia partire un tiro sul secondo palo su cui La Vecchia non arriva. Il Montalbano esplode di gioia perché il triplice fischio sancisce un verdetto aspettato una settimana intera: il derby va alla truppa di Massimiliano Zappia. Calciatoripiù: Romani, Carotenuto (Grifoni S.A.); Lucarini, Giffoni, Pierozzi (Montalbano Cecina).