• JunioresA
  • 18/01/2025 14.30.00
  • BORGO A BUGGIANO
    Rosellini
    Dervishi
    Melaragni
  • 3 - 2 18/01/2025 14.30.00
  • RAMINI
    Anainia
    Quochi

Commento


RETI: Rosellini, Dervishi, Melaragni, Anainia, Quochi
BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Pellegrini, De Martin Mazzalon, Corsini, Italia, Romoli, Bertoli, Dervishi, Melaragni, Rosellini, Di Venezia. A disp.: D'Adorante, Magnani, Di Lorenzo, Puntillo. All.: Alessandro d'Isanto.RAMINI: Michelozzi, Ducci, Frosini, Quochi, Cipolla, Oblika, Marku, Avdulaj, Franceschini, Bardini, Anainia. A disp.: Gioia, Igibinosa, Marittino, Palladino, Presi. All.: Stefano Giannotta.
ARBITRO: Mancuso Prizzitano.
RETI: Melaragni, Quochi, Rosellini, rig. Dervishi, rig. Anainia.


Non importava come, bastava farlo. Era uno e solo uno il must del Borgo a Buggiano: vincere. E vittoria è stata. Ma quanta sofferenza contro il Ramini di mister Giannotta, mai domo e scatenato soprattutto nella ripresa. Di giustezza, la rimaneggiatissima truppa di mister d'Isanto (ben otto i titolari assenti e solo quattro le riserve in panchina) la spunta con un 3-2 scosso da un brivido finale davvero importante; fondamentale, nella circostanza, il guizzo di Pellegrino a neutralizzare un calcio di rigore che, se fosse entrato dentro, avrebbe probabilmente chiuso anzitempo i giochi per il titolo. Si chiude con il marchio dei guantoni dell'estremo locale una partita aperta invece da un bel tiro di prima intenzione di Melaragni su break di Italia: il tiro al volo del giocatore numero 9 è preciso e l'1-0 arriva espresso. Il Ramini non subisce il contraccolpo psicologico e risponde al fuoco con una prodezza di Quochi, autore di una magistrale conclusione al volo dai 30 metri che inchioda senza possibilità d'appello Pellegrino all'incrocio dei pali. Conscio dei propri limiti numerici e, viste le assenze di qualità, per l'occasione anche tecnici, il Borgo si rimette subito di buona lena a macinare gioco badando al sodo. Si propongono di allungare i ragazzi di D'Isanto e di fatto allungano, disputando una seconda parte di primo tempo a tutta birra. In un blitz estemporaneo Melaragni semina panico e avversari sulla fascia recapitando al centro un pallone invitante per Rosellini, che in area non sbaglia il colpo del 2-1. In chiusura di frazione, ecco il tris dell'illusoria sicurezza. Un calcio di rigore molto dubbio viene realizzato con freddezza da capitan Dervishi e il primo tempo va dunque in archivio coi locali avanti di due lunghezze. Nella ripresa, però, la musica cambia. Il Ramini alza i toni e i padroni di casa, consci di dover soffrire, si barricano con ordine nella propria metà campo provando di tanto in tanto ad alleggerire la pressione in ripartenza. La truppa di Giannotta spinge e su rigore (molto dubbio anche questo) riapre i giochi: di Anainia il sigillo che dona nuova linfa ai suoi. Gli ultimi venti minuti di partita sono un continuo batti e ribatti e alla fine, a ridosso del gong, ecco la sliding door. Dal dischetto lo stesso Anainia tira ma Pellegrino intuisce e para, archiviando così una partita molto complicata sotto un'etichetta molto importante: quella da 3 punti.