CHIESINA UZZANESE: Conte, Roggi, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Manzi, Carmignani, Pagni, Verdinelli, Matteoni. A disp.: Cecchini, Kabella, Conte, Papini, Guidi, Lazzari, Lossi, Megaro, Aileti. All.: Banditori Pietro
RETI: Verdinelli, Verdinelli, Tafa, Pierozzi
CHIESINA UZZANESE: Conte P., Roggi, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Manzi, Carmignani, Pagni, Verdinelli, Matteoni. A disp.: Cecchini, Kabella, Conte R., Papini, Guidi, Lazzari, Lossi, Megaro, Aileti. All.: Pietro Banditori.MONTALBANO CECINA: Capalbi, Masi, Panati, Bartoli, Dini, Bachechi, Papa, Bautista Polanco, Tafa, Pierozzi, Conforti. A disp.: Mochi, Donati, Ferreri, Ciardo, Leporatti. All.: Massimiliano Zappia.
ARBITRO: Botta di Pistoia.
RETI: 16' rig. e 58' rig. Verdinelli, 81' Tafa, 84' Pierozzi.
Su un campo reso pesante dalla pioggia di questi giorni si è giocato la quarta gara di ritorno tra Chiesina Uzzanese e Montalbano Cecina, gara dominata nel gioco e nelle occasioni da un Chiesina ben disposto in campo. I locali passano in vantaggio su calcio di rigore con Verdinelli al 16' del primo tempo. Gli ospiti, costretti nella propria metà campo, cercano di tamponare lo strapotere dei padroni di casa che, pur creando continui pericoli, non riescono tuttavia a raddoppiare sprecando tanto. Al 46' il signor Botta manda così le due squadre negli spogliatoi sul risicato risultato di 1-0. La seconda parte di gioco inizia come era finita la prima. Al 58', per un fallo di mano in area del Montalbano, il direttore di gara decreta la massima punizione: si presenta sul dischetto Verdinelli, che concede il bis segnando il secondo gol. La partita segue il suo percorso con continui pericoli portati dai padroni di casa fino al minuto 80, quando un orgoglioso Montalbano riesce a rovesciare l'esito della gara andando in rete due volte nel giro di pochi minuti. Tafa e Pierozzi gli eroi di giornata che scrivono un epilogo diverso rispetto a quanto visto sul campo fino ad allora. Ma la legge del calcio, e chi sbaglia paga. Alla fine, son tre punti gettati al vento per i padroni di casa.