RETI: Chatite, Lami, Qallali, Qallali, Riglio, Riglio, Irace, D Orio, Contini, Lami, Lami
PCA HITACHI: Iammella, Lavric, Bigagli, Scalamonti L., Ingoglia, Scalamonti M., Cammelli, Mantice, Fusco, Shllaku, Chatite. A disp.: Filippini, Bielli, Rubino, Credi F., Credi R., Algozzino. All.: Gianluca Capobianco.MONTECATINI MURIALDO: Vamberti, Corcione, Kolaj, Nardini, Bruni, Lami, Irace, Contini, Diglio, D'Orio, Castelli. A disp.: Di Lorenzo, Tempestini, Civilla, Conti, Qallali, Misciascio, Pirami. All.: Maurizio Guidotti.
ARBITRO: Pavoni di Pistoia.
RETI: 2 Diglio, 3 Lami, Contini, D'Orio, Irace, 2 Qallali, Chatite.
La seconda di campionato coincide con la prima stagionale per il Montecatini Murialdo, che fa il proprio debutto nella competizione col botto. Con un poderoso 1-10 i termali sconquassano l'Hitachi e si aggiudicano i primi tre punti del proprio percorso, attestandosi senza dubbio come una delle favorite per il titolo. Un passo indietro netto invece quello dei padroni di casa, che all'esordio avevano ben figurato strapazzando 8-2 il Borgo a Buggiano. Ma contro la compagine di mister Guidotti, plasmata lo scorso anno dal ferreo Elio Perna, è tutt'altra musica. Gli ospiti dominano la gara in lungo e in largo, chiudendo il primo tempo con un inappellabile 0-5. I valdinievolini giocano bene, a memoria, e sciorinano un calcio audace e propositivo, costringendo gli avversari a difendersi con le unghie e con i denti. Ma non basta il cuore e la vigoria dell'Hitachi, perché il Montecatini passa e non fa prigionieri. Nel secondo tempo l'antifona non cambia e altri cinque timbri spediscono in doppia cifra il punteggio. Magra la consolazione per i ragazzi di Capobianco, a segno col solo Chatite per il goal della bandiera. Alla festa partecipano con una tripletta capitan Lami, con una doppietta a testa Diglio e Qallali, e con singole marcature i vari Contini, D'Orio e Irace. Se il buongiorno si vede dal mattino, a questo Montecatini Murialdo c'è da stare davvero attenti: riconquistare il regionale perduto è obiettivo sensibile. Per l'Hitachi, invece, un ridimensionamento drastico che non deve però minare le certezze: il gruppo ha valore e margini di miglioramento.