RETI: Castelli M., Bonacchi, Lafdali
MONTAGNA PISTOIESE: Venturi, Zanfardino, Sabatini, Astolfi, Salzillo, Castelli S., Abbassi, Castelli M., Cioni, Tonarelli, Innocenti. A disp.: Vespesiani, Hoxha, Filoni, Donati, Nesti. All.: Luca Bonacchi.GIOVANI ROSSONERI 2010: Santonocito M., Santonocito D., Velli, Biondi, Niccoli, Colella, Meoni, Bonacchi, Shullani, Lafdali, Fontana. A disp.: Di Sarno, Mehja, Simoni, Belardinelli, Cini. All.: Alberto Malusci.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 27' Bonacchi, 69' Castelli M., 71' Lafdali.
C'erano in palio i tre punti e forse anche qualcosa in più tra Montagna Pistoiese e Giovani Rossoneri, entrambe ferme a quota 0 in classifica prima del quarto turno di campionato. E alla fine della fiera a esultare per la prima volta in stagione sono i ragazzi di Alberto Malusci, cinici nello sfruttare al massimo le occasioni racimolate superando di misura una Montagna Pistoiese come sempre molto volenterosa ma ancora troppo poco cattiva sotto porta. Chiedere a Tonarelli Gregorio (tra l'altro febbricitante) per credere: il suo assist preciso preciso in mezzo all'area poteva valere il pareggio, ma in realtà nessun compagno si è fatto trovare pronto per scartare il cioccolatino. E così, nel computo totale di una partita maschia (ma corretta), equilibrata e ben interpretata da ambo gli schieramenti, a vincere è stata la Giovani Rossoneri. Nel primo tempo, dopo alcune conclusioni imprecise da una parte e dall'altra (e un tiro di Fontana sventato da Venturi in bello stile), è una punizione potente di Bonacchi a incidere il tabellino, con Venturi non irreprensibile nella circostanza. La compagine di mister Luca Bonacchi trova tuttavia la forza di reagire nella ripresa con Castelli Mirko, il migliore in campo dei suoi e non solo per il goal: bella la sua conclusione forte e precisa dal limite. Neanche il tempo di festeggiare, però, che dopo centoventi secondi arriva la doccia fredda. Questa volta è Lafdali a timbrare il cartellino decidendo di fatto l'esito finale con una zampata veloce su un'azione ben costruita dal duo Velli-Cini. E in una trama corposa, densa ma poco emozionale, il succitato squillo a tutta fascia di Tonarelli poteva valere la plot twist che, per quanto visto, la Montagna non avrebbe affatto demeritato. E anche l'ultimo scatto della partita del solito Tonarelli, chissà, avrebbe potuto scrivere un esito diverso se solo non fosse stato annullato dall'arbitro. Ma il calcio, si sa, è così: gira che ti rigira, vince solo chi la butta dentro più volte. Una nota finale spetta a Salzillo, portato al pronto soccorso per un infortunio alla caviglia: a lui gli auguri di una pronta guarigione. Calciatoripiù: Castelli M. (Montagna Pistoiese); Lafdali, Bonacchi (Giovani Rossoneri).