RETI: Macchia, Pemaj
CASALGUIDI: Giovannetti, Bracali, Vettori, Ouaid, Cioni, Traversari, Ani, Iannotta, Harrison, Macchia, Novi. A disp.: Paolucci, Jakaj, Igbinosa, Accardo, Agostini, Coppola. All.: Stefano Pistorozzi.
AM AGLIANESE: Sabella, Federici, Ruffoli, Camilletti, Catalano, Cenci, Para, Sorrentino, Pemaj, Baglioni, Frashni. A disp.: Al El Fawi, Beltoja, Ding, Perali, Rossi, Vannini, Vignati. All.: Giuseppe Martinasso.
ARBITRO: Bracali di Pistoia.
RETI: 48' Pemaj, 70' rig. Macchia.
Un pareggio giusto per l'offerta presentata sul piatto, ma un pareggio insipido per ambo le squadre. Casalguidi e AM Aglianese si annullano a vicenda e non smuovano la classifica all'alba del settimo turno di campionato: 1-1 il risultato finale e un punto a testa con la sensazione che, senza Gjoni, il Casalguidi perda parecchio in termini di pericolosità offensiva. All'interno di un primo tempo estremamente bloccato e avaro di emozioni, l'unica occasione degna di nota capita sui piedi dei locali. Ma per l'appunto non viene sfruttata a dovere; complice la sfortuna, il tiro di Ani cozza in pieno contro il palo a Sabella battuto. Archiviato il parziale sullo 0-0, nella ripesa la truppa di Martinasso coglie di sorpresa i locali portandosi subito in vantaggio. Tempo tre minuti e Pemaj strappa applausi con un'azione dirompente rifinita da un chirurgico sinistro all'angolino che non lascia scampo ai locali. L'Aglianese prova a gestire il vantaggio ma al 70' la reazione del Casalguidi viene definitivamente processata trovando sbocco pratico dopo due acuti, uno di Macchia e uno di Harrison, sventati da due miracoli di Sabella. Dal dischetto (fallo da rigore dubbio), Macchia calcia centralmente beffando per un nulla Sabella, che sfiora il pallone senza tuttavia riuscire a deviarlo. Sospinti dal pareggio, gli ultimi venti minuti di partita si risolvono tutti a favore dei canarini nonostante un contatto non ravvisato dal direttore di gara su Pemaj proprio in area locale. 1-1 e tutti sotto la doccia: per sbloccare morale e classifica, a entrambe serve una vittoria.