RETI: Abbabacar, Biondi, Credi, Chatite, Mantice
GIOV.ROSSONERI: Santonocito M., Biondi, Fontana, Lafdali, Ndiaye, Niccoli, Pompeo, Santonocito D., Belardinelli, Matija, Velli. A disp.: Colella, Di Sarno, Meoni, Cini. All.: Alberto Malusci.HITACHI: Cecchini D., Lavric, Ingoglia, Scalamonti L., Boschi, Scalamonti M., Fusco, Ciardi, Chatite, Mantice, Credi R. A disp.: Filippini, Lissia. All.: Gianluca Capobianco.
ARBITRO: Melani Duca di Pistoia.
RETI: 24' Ndyaie, 45' Chatite, 62' Credi, 80' Biondi, 90' Mantice.
Clamoroso a Mollungo avrebbero detto i cronisti di una volta: l'Hitachi vince in casa dei Giovani Rossoneri sfruttando al massimo le poche occasioni create, mentre ai padroni di casa restano solo i rimpianti per non aver avuto la lucidità necessaria per mettere in cassaforte il risultato. Una partita che avrebbe potuto (e forse dovuto) avere un esito diverso quella andata di scena domenica a Mollungo. I padroni di casa dominano per lunghi tratti e, soprattutto nel primo tempo, creano una quantità impressionante di occasione da gol, ma alla fine a sorridere sono gli ospiti che con cinismo e concretezza portano a casa un preziosissimo 2-3. Fin dai primi minuti è chiaro l'andamento dell'incontro: i Giovani Rossoneri prendono in mano il pallino del gioco, schiacciando gli avversari nella propria metà campo e costruendo palle gol a ripetizione. Già al 10' la prima occasione con Ndyaie che, ben pescato da Velli in area di rigore, tira fuori di lato. Al 16' lo stesso Ndyaie porta scompiglio in area ma è bravo Cecchini a deviare il tiro dell'attaccante. Sul conseguente calcio d'angolo Lafdali svetta di testa ma la palla esce alta di poco. Al 19' ancora Ndyaie ha tra i piedi la palla buona per passare in vantaggio, ma il tiro dell'attaccante è troppo debole per impensierire Cecchini. Al 24' i padroni di casa passano in vantaggio con il solito Ndyaie, che riceve in area una palla filtrante e supera l'estremo difensore ospite con un tiro in diagonale. Al 35' nuova occasione dei padroni di casa con Lafdali, che impegna Cecchini in una difficile parata direttamente su calcio di punizione. Verso la fine del primo tempo si fanno vedere gli ospiti: al 38' Credi non riesce a sfruttare un cross in area di rigore dalla sinistra mancando il pallone da posizione favorevole. Al termine dei primi quarantacinque minuti arriva il pareggio ad opera di Chatite che è il più lesto a sfruttare un batti e ribatti in area e a battere Santonocito. Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di mister Malusci sembrano aver accusato il colpo mentre gli ospiti ritrovano nuova linfa. Al 62' Mantice si invola in area di rigore e viene atterrato. Il direttore di gara concede un calcio di rigore che viene realizzato da Credi, portando gli ospiti in vantaggio. I Giovani Rossoneri tentano una reazione che si concretizza all'80' quando, da calcio d'angolo, Ndyaie colpisce di testa la traversa e sulla ribattuta, sempre di testa, Biondi riporta il risultato in parità. Sembra che la partita ormai debba concludersi con un pareggio quando al 90' arriva la doccia fredda: Mantice sfrutta un rimpallo, entra in area di rigore e batte Santonocito regalando la vittoria ai suoi. Un risultato che lascia l'amaro in bocca ai Giovani Rossoneri, puniti dalla loro imprecisione sulle numerose occasioni create. Gli ospiti, al contrario, centrano una vittoria figlia della lucidità e della freddezza nei momenti chiave.