RETI: Maresca, Ferreri, Querci, Tesi, Ferreri
PISTOIESE: Met Hasani, Colucci, Di Domenico, El Baqqali, Franchi, Gjushi, Lakhdar, Lamola, Mollica, Omodia, Souid. A disp.: Bonechi, Calamai, Capobianco, Maresca, Marino, Paci, Pellegrini, Sozio, Taglianetti. All.: Mauro Di Bari.HITACHI: Marchettini, Calistri, Erkocaj, Bua, Gjondrekaj, Barbieri, Meacci, Michelozzi, Ferreri, Querci, Tesi. A disp.: Bertini, Saccardo, Bardazzi, Barni, Nocera, Pagano, Ercolini. All.: Mirko Ferreri.
ARBITRO: Morbidelli di Pistoia.
RETI: Querci, Tesi, Ferreri 2, Maresca.
Un'unica certezza: è un campionato bellissimo. Anzi, eccone un'altra: l'Hitachi è una gran bella squadra. Il derby tra Pistoiese e Hitachi se l'aggiudica la squadra di mister Ferreri, che rifila ai pari età vestiti d'arancione un poker mortifero che vale il primato a parimerito con l'altra grande sorpresa di stagione, il Montecatini Calcio. La classifica si delinea, perché le prime due della classe scappano a +6 dalle due inseguitrici (Pistoiese stessa e Via Nova): gli scontri diretti sembrano aver delineato le gerarchie in vetta al gruppone di testa, ma tanto passerà dal big match del 4 gennaio che vedrà proprio l'Hitachi giocarsi una buona fetta di stagione a Montecatini. La squadra ospite parte fortissimo e segna tre reti nei primi trenta minuti, ipotecando il match. Il vantaggio arriva grazie a Querci, il cui tiro viene deviato dal portiere avversario nella propria rete. Il raddoppio è firmato Tesi, che gira in porta un pallone messo in mezzo da calcio d'angolo. Ferreri sigla il terzo gol con una splendida azione personale: scatta in contropiede, supera il portiere e deposita in rete. Nella ripresa la Pistoiese riesce a contenere meglio gli avversari e accorcia le distanze con Maresca, autore di una splendida rete sotto la traversa dopo un'azione personale sulla fascia: appena entrato in campo, subito decisivo andando in gol con la rete che sembra dare un briciolo di speranza agli arancioni. L'Hitachi, però, non si scompone. Poco dopo, infatti, l'arbitro annulla un gol a Ferreri per fuorigioco: i ragazzi ospiti sono vivi e non vogliono far sì che la partita venga riaperta. Così, lo stesso Ferreri chiude definitivamente i conti con un tiro-cross che sorprende tutti, infilando il pallone sotto la traversa per il gol dell'1-4 finale.