RETI: Pratesi, Boaretti, Panichi
MONTALE 90 ANTARES: Oliveri, Saccone, Saturno, De Filippo, Mattei, Barcaioli, Castelli, Garzillo, Dedej, Nesi, Melani. A disp.: Borsi, Denti, Palloni, Pratesi, Rachid, Rangoni, Shehu, Fedoriuk. All.: Fabio Cardilli.BORGO A BUGGIANO: Angeli, Miniati, Bonelli, Vannini, Iorillo, Capuano, Panichi, Galigani, Molinaro, Maccioni, Biagini. A disp.: Buoncristiani, Boaretti, Felici, Tintori, Galantuomini, Barkhane, Mandato, Orazzini, Fanucci. All.: Leonardo Lazzeretti.
ARBITRO: Innocenti di Pistoia.
RETI: Panichi, Pratesi, Boaretti.
Montale Antares-Borgo a Buggiano è stato, sintetizzando, il calcio. Quello bello, quello vero; non tanto a livello puramente tecnico-tattico, ma a livello morale. Si sono affrontate senza esclusione di colpi ma con grandissimo rispetto le compagini dei due mister Cardilli e Lazzeretti, protagonisti loro stessi di un apprezzatissimo scambio di complimenti a fine partita. Questa è la strada giusta, ciò che più conta a questi livelli. A livello di cronaca, invece, sostanzialmente è stato un tempo per uno. Il Borgo, pur approcciando con timidezza la gara, si fa apprezzare maggiormente nel primo tempo, anche se non riesce a sciorinare il consueto gioco avvolgente. Basta un blitz estemporaneo per indirizzare una sfida tosta e spigolosa, quello di Panichi; è sua la zampata vincente che porta avanti gli ospiti, lesto nel ribadire in fondo al sacco un bolide di Capuano dalla distanza schiantatosi all'incrocio dei pali. Il vantaggio borghigiano perdura nel secondo tempo fino al 55', quando Pratesi su punizione certifica l'1-1 meritato. L'entrata dalla panchina del velocissimo numero 15 cambia infatti volto alla ripresa e a tutto il Montale, rinvigorito dalla qualità e dalla verve dell'esterno mandato in campo da mister Cardilli. Nei minuti successivi è infatti lo stesso Pratesi a mettere alle strette la difesa avversaria in più circostanze, e in una è fondamentale Angeli a sfornare un paratone salva-risultato. In un finale concitato il Borgo si getta in avanti a capofitto e, su angolo, Boaretti di testa trova l'incornata vincente a tre dal termine. Triplice fischio e applausi per tutti.