RETI: Lomjdjaria, Lomjdjaria, Lomjdjaria, Bullari, Fiorani, Tarchi, Modugno, Modugno
Termina senza vincitori né vinti il rocambolesco confronto che ha visto protagoniste Lastrigiana e Casellina, caratterizzato da innumerevoli emozioni e capovolgimenti di fronte con le due formazioni che si sono infine divise equamente la posta in palio a fronte del pirotecnico 4-4 risultato dai tre spicchi in cui il match si è dipanato. Al fischio iniziale del direttore di gara è l'equilibrio a regnare incontrastato finché i ragazzi del tandem Sapiente-Calubani non aprono le danze al 10' con un perfetto contropiede finalizzato da Fiorani; i locali, tuttavia, non intendono affatto starci e nell'arco di 7' ristabiliscono le sorti dell'incontro con un Bullari decisivamente servito da parte di Lomjdjaria. Dopo l'1-1 sul quale si conclude il primo parziale, nei 20' centrali è il Casellina a saper cinicamente sfruttare un'inerzia maggiormente pendente dal proprio lato portandosi sul momentaneo 1-3 in soli 120 in virtù dei sigilli di Tarchi e Modugno. Ciononostante, la Lastrigiana avrebbe un'immediata possibilità di rimettersi in carreggiata con La Mantia ma la soluzione lasciata partire da quest'ultimo in occasione di un penalty accordato ai relativi colori è facilmente intuibile per l'attento portiere scandiccese, che fa perciò propria la sfera. Nel terzo tempo, ad ogni modo, i biancorossi locali mantengono alti i giri del proprio motore allo scopo di evitare il ko ed è un Lomjdjaria a dir poco scatenato, non pago del precedente assist, a salire inappellabilmente in cattedra realizzando una sensazionale tripletta che lo vede, dopo il punto del 2-3, dapprima inserirsi coi tempi giusti per correggere in rete un piazzato di Bullari e successivamente andare a referto direttamente su punizione. La Lastrigiana torna così a mettere la testa avanti a 2' dal calar del sipario ma la partita ha ancora in serbo un ultimo colpo di scena che, nello specifico, si atteggia alla stregua di beffa per i padroni di casa quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo per il Casellina, nell'area avversaria si accende una furibonda mischia sfortunatamente risolta da un difensore locale che, così facendo, mette fortuitamente il pallone alle spalle del proprio portiere per il definitivo 4-4.