RETI: Mazzola, Luciani, Bonini, Nencetti, Nencetti, Cipriani, Cipriani, Cipriani
ATL. CASTELLO: Bonini, Cipriani, Coluccia, Fioretti, Greco, Hrevatin, Luciani, Mortelliti, Nencetti, Pagliazzi, Pugliese, Quercia, Rizzi. All.: Massimiliano Gallerini.
RETI: Luciani, Nencetti 2, Bonini.
NOTE: parziali: 1-1; 0-0; 0-3.
Vince e convince l'Atletica Castello di Massimiliano Gallerini che, dopo essere momentaneamente passata in svantaggio sul terreno del Centro Storico Lebowski, si rende protagonista di una veemente reazione d'orgoglio riuscendo a ribaltare completamente il risultato in proprio favore fino a calare il poker grazie, in specie, a un terzo parziale disputato a ritmi piuttosto elevati. Una volta subita la rete dell'1-0 grigionero, innanzitutto, i biancoverdi restano pienamente nel vivo del gioco e già prima dell'intervallo agguantano il pareggio con Luciani che, con una conclusione in piena area, finalizza alla perfezione un'azione manovrata dei suoi. Se i 20' centrali vedono le due formazioni protagoniste duellare prevalentemente a centrocampo senza che nessuna riesca a pungere in maniera decisiva la retroguardia avversaria, nello spicchio conclusivo di contesa gli ospiti prendono una volta per tutte il sopravvento e, messi all'angolo i ragazzi di mister Cantelli, perfezionano in primis il sorpasso con una bordata dal limite di Nencetti che si insacca direttamente sotto la traversa. Viaggiando adesso sulle ali dell'entusiasmo, un Castello con l'inerzia definitivamente dalla propria colpisce ancora con Nencetti: Guizzi imbastisce la manovra sulla propria trequarti difensiva e, dopo aver portato palla fino a centrocampo, confeziona un uno-due con Luciani e giunge sul fondo prima di recapitare all'indirizzo del proprio attaccante un autentico cioccolatino a rimorchio che quest'ultimo scarta prontamente siglando così la propria doppietta personale. Prima del calar del sipario c'è infine spazio per la quarta rete biancoverde firmata Bonini che, avventatosi in uno slalom tra le maglie delle retroguardia avversaria, vince tre contrasti per poi, superato anche l'ultimo baluardo grigionero, presentarsi indisturbato davanti al portiere avversario e conferire l'assetto definitivo al risultato.