RETI: Lamce, Picchi, Tanganelli, Autorete
CATTOLICA VIRTUS: Magherini, Galletti, Titone, Puglisi, Martelloni, Mannelli, Lamce, Bara, Bertieri. Entrati: Margheri, Picciallo, Dolfi, Picchi. All.: Francesco Aresu.CERBAIA: Lombardi, Moretti, Fossi, Migliorini, Presciutti, Ciotti, Di Marco, Vegni, Hoxha, Falsettini, Baracchi, Tanganelli. All.: Michelangelo Massimillo.
RETI: Picchi, Lamce; Tanganelli, autorete pro Cerbaia.
NOTE: parziali: 0-0; 1-0; 0-1; 1-1.
Al termine di un confronto piuttosto confusionario sotto il profilo del gioco, ove hanno a questo proposito nettamente prevalso i duelli a centrocampo, nonché non particolarmente pulito a livello tecnico e della messa a punto della rispettiva manovra da parte di ciascuno dei due collettivi protagonisti, una Cattolica Virtus rivelatasi più compassata e meno brillante del solito viene fermata sul 2-2 dal Cerbaia di Michelangelo Massimillo che, sceso in campo con la giusta cattiveria agonistica e capace ivi di dimostrare un'ottima intensità, ha saputo perciò strappare un ottimo pareggio contro un avversario sulla carta più quotato. L'incontro, dipanatosi in quattro parziali, dopo lo 0-0 della propria prima fetta vede i padroni di casa successivamente stappare la partita con Picchi che, a seguito di un batti e ribatti in mezzo all'area biancoblù, si rivela il più lesto di tutti a risolverlo con la zampata valevole per il momentaneo vantaggio dei propri colori. Il Cerbaia, tuttavia, resta pienamente nel vivo della gara anziché lasciarsi tradire dai possibili spostamenti della relativa inerzia e, anzi, similmente all'1-0 giallorosso riesce in seguito a rispondere in maniera vincente con Tanganelli che, approfittando di un pallone non ripulito a dovere da parte della retroguardia locale, trafigge Magherini acciuffando il punto del pari. Da ciò galvanizzati, i biancoblù viaggiano adesso sulle ali dell'entusiasmo ribaltando finanche il risultato sia pur con l'ausilio di una dea bendata che tradisce l'estremo difensore giallorosso sugli sviluppi di un retropassaggio con un maldestro rimbalzo che porta il pallone direttamente a varcare la fatidica linea bianca. Sostanzialmente allo stesso modo una Cattolica che comunque, per parte propria, ha avuto il merito di non demoralizzarsi e crederci fino in fondo fissa il punteggio sul definitivo 2-2 quando Lamce, al termine di un'azione in solitaria, calcia dal limite dell'area incontrando una deviazione difensiva tanto fortuita quanto decisiva per mettere fuori causa il numero uno ospite. Arrivati a questo punto, i ragazzi di mister Aresu credono vivamente nel controsorpasso ma, al netto del gioco continuato a macinare, a un passo dal gong Picchi fallisce una nitida opportunità per indirizzare l'intera posta in palio sui binari giallorossi permettendo di conseguenza al match di terminare senza vincitori né vinti.