RINASCITA DOCCIA B: Neri, Caiani, Carabba, Casati, Geniali, Meini, Pampaloni, Paperi, Pugi, Romani, Rotolo, Tursi. All.: Claudio Andriani.SESTESE B: Attanasio, Bejaj, Cavallaro, Curto, Degl'Innocenti, Faenzi, Fedeli, Gatti, Macaluso, Michelozzi, Passignani, Valentini. All.: Luciano Lapini.
NOTE: parziali: 0-0; 0-0; 0-0.
Termina senza vincitori né vinti, peraltro a reti inviolate, l'assai gradevole derby fra Rinascita Doccia e Sestese, il cui 0-0 finale rispecchia sostanzialmente i valori visti in campo, dove sono emerse delle ottime individualità da ambo le parti e dove i ragazzi di mister Andriani inanellano così un'altra buona prestazione nonostante il collettivo parimenti di tutto rispetto con cui si era presentato il roster di mister Lapini. In avvio di gara, però, la contesa stenta a decollare e bisogna attendere il 14' per avere il primo squillo con una punizione da fuori ben tirata da Macaluso sulla quale Neri non si fa però sorprendere, prima di bloccare senza affanno 2' più tardi un nuovo tentativo del medesimo Macaluso. Al 25', nelle battute iniziali di seconda frazione, con una bella giocata Romani si libera di un avversario puntando la porta ospite ma viene fermato fallosamente: sulla sacrosanta e successiva punizione, ottimamente calciata da Rotolo, il Doccia si porta a tanto così da un vantaggio che soltanto Cavallaro evita con una parata sensazionale. Passato il pericolo, la Sestese si scuote e al 31' Valentini fa partire un gran tiro su cui si oppone tuttavia Neri con un grande intervento. Al 34' la difesa locale pecca di superficialità e lascia la palla del possibile vantaggio ospite a un Gatti che però la spreca malamente. A fronte del baricentro visibilmente alzato da parte della Sestese, mister Andriani corre ai ripari inserendo Carabba a dare manforte alla linea mediana locale ma, al 36', sono ancora i ragazzi agli ordini di mister Lapini a sfiorare il punto dello 0-1 con un bolide del solito Macaluso che si stampa sulla traversa. Il terzo e ultimo parziale propone ancora agli astanti sugli spalti il medesimo copione con una Sestese che, dal canto proprio, continua a caricare a testa bassa non trovando tuttavia sbocchi né nella zona centrale del campo, ove Rotolo e Carabba issano una vera e propria diga, né sulle fasce dove Geniali e Paperi hanno costantemente la meglio sui temibili giocatori avversari. Tornando alla cronaca, l'ultima azione degna di nota si registra al 51' ed è di marca locale: dagli sviluppi di un contropiede ben condotto da Pugi, spina nel fianco per la difesa ospite, scaturisce una punizione che Meini manda fuori di poco impedendo perciò al risultato di essere ritoccato ulteriormente sino al triplice fischio.