RETI: Scarlini, Scarlini, Dolfi, Cecioni, Picciallo, Camprincoli
CATTOLICA VIRTUS: Spinelli, Puglisi, Margheri, Cecioni, Tinti, Titone, Mlik, Scarlini, Picchi, Vangelisti, Bertoldi, Magherini, Dolfi, Martelloni, Picciallo. All.: Lorenzo Di Francesco-Francesco Aresu.ISOLOTTO: Forli, Becherucci, Trentanovi, Brilli, Lucarelli, Lombardi, Romanelli, Abuzahou, De Luca, Cambi, Camprincoli, Guillen Rivas, Stoppioni. All.: Leonardo Fantechi-Simone Berti.
RETI: Scarlini 2, Cecioni, Dolfi, Picciallo; Camprincoli.
NOTE: parziali: 3-0; 1-1; 1-0.
Grazie, in specie, alla capacità di imporsi tanto nel primo quanto nel conclusivo parziale, la Cattolica del tandem Di Francesco-Aresu si aggiudica anche il derby con l'Isolotto avendo la meglio sui biancorossi con il risultato aggregato di 5-1, frutto -nonostante un terreno di gioco in condizioni non ottimali e la rinuncia a un asfissiante pressing da parte degli ospiti, dediti soprattutto alla copertura degli spazi in retroguardia- di un'ottima prestazione corale dei padroni di casa che, per quanto non sempre precisi sotto misura, sono riusciti in generale a creare molto e, soprattutto nel primo spicchio di contesa, a concretizzare decisivamente le opportunità loro capitate. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, i giallorossi -che, peraltro, oltre a siglare cinque reti hanno anche colpito due pali e due traverse- assumono saldamente il comando delle operazioni e, una volta costretto l'Isolotto a una prevalente azione di rimessa, approdano all'intervallo sul momentaneo tris grazie alla doppietta di Scarlini e alla rete di Cecioni. Nei 20' centrali è Dolfi a permettere ai propri colori di prendere ancor più il largo mentre, sul fronte opposto, quella che a posteriori si rivelerà la rete della bandiera ospite viene realizzata da Camprincoli che, staccatosi in pressione sul portiere casalingo, approfitta di qualche attimo di esitazione da parte di quest'ultimo in occasione di un retropassaggio per scippargli il possesso e correggere il pallone nella porta sguarnita. La Cattolica, ad ogni modo, continua a macinare imperterrita il proprio gioco finché Picciallo, nell'ultima frazione di gioco, non conferisce l'assetto definitivo al risultato mettendo al contempo il punto esclamativo sul match.