FIORENTINA SQ.C: , , , . A disp.: , , . All.: Di Francesco Lorenzo
RETI: Mlik, Bertoldi, Puglisi, Lamce
CATTOLICA VIRTUS: Alberghini, Bertoldi, Cecioni, Galletti, Lamce, Magherini, Margheri, Martelloni, Mlik, Puglisi, Scarlini, Spinelli, Tinti, Vangelisti, Mannelli. All.: Lorenzo Di Francesco-Stefano Cecafosso.FIORENTINA C: Marynych, Ciuffardi, Protsenko, Pistolesi, Giorgetti, Tommasini, Fucile, Venturi, Mancini, Domenichelli, Morlacci, Lapini, Camillucci, Coltrioli, Di Nuzzo, Baroni, Mannucci, Capasso. All.: Matteo Innocenti.
RETI: Mlik, Bertoldi, Puglisi, Lamce.
NOTE: parziali: 0-0; 2-0; 1-0; 1-0.
La stagione della Cattolica Virtus era iniziata con una pesante e tennistica sconfitta perpetrata nei relativi confronti da parte dell'Affrico: mister Di Francesco, dispiaciuto per l'esito al triplice fischio, aveva dichiarato che ci sarebbe stato da rimboccarsi le maniche e lavorare duro e, dopo qualche mese, possiamo con certezza notare i progressi fatti da allora dai giallorossi che a tal proposito, trovatisi fra le mura amiche a fronteggiare un avversario che non ha certamente bisogno di presentazioni, si prendono adesso inappellabilmente la copertina dell'ultimo turno della fase autunnale del campionato mandando al tappeto con un netto 4-0 interno nientemeno che la Fiorentina, roster reputato dagli addetti ai lavori -stanti anche i risultati maturati in contesto internazionale- come il fiore all'occhiello della scuola calcio gigliata. Ciononostante, infatti, la Cattolica si è resa protagonista di una prova corale di ritmo, determinazione, intensità e sacrificio in cui ha dimostrato tanto di saper soffrire da squadra e chiudere adeguatamente ogni spazio ai viola in manovra, concedendo loro sostanzialmente pochissimo, quanto di colpire cinicamente e decisivamente negli ultimi metri dopo una prima frazione conclusasi a reti inviolate. I tre punti in questione danno perciò non solo entusiasmo ma, anche, un'enorme consapevolezza del punto a cui sono approdati i ragazzi di Lorenzo Di Francesco al termine di una partita a dir poco spettacolare sotto il profilo agonistico e più squisitamente tecnico, ove i locali nel secondo parziale sono abili ad aprire le danze con Milk per poi raddoppiare nell'arco di qualche minuto grazie a Bertoldi. La Fiorentina abbozza una reazione ma, sul fronte opposto, il livello di concentrazione della retroguardia casalinga è particolarmente elevato e, anzi, nella penultima fetta di contesa la Cattolica indovina finanche il pertugio vincente per il tris con una bella conclusione da fuori area di Puglisi. Prima del triplice fischio, infine, c'è spazio anche per il punto esclamativo che Lamce pone sul match, a coronamento di una prestazione a dir poco sontuosa dei relativi colori che permette perciò loro di mietere, forse, la più illustre delle vittime in astratto affrontabili in seno all'intera kermesse.