RETI: Brundo, Poeta, Di Piramo
WORANGE PISTOIA: Marinai, Dominici Marta, Dominici Alessia, Binazzi, Vinciarelli (29' Caricchio), Orlandi, Bini (85' Fibbi). Diamanti, Brundo (75' Rastoder), Poeta (65' Morosino), Filidei. A disp.: Corsiani, Iacone, Cappelli, Venuti, Casini. All.: Lorenzo Fibbi.
ACADEMY LIVORNO: Marchi, Orsini, Giorgetti Giulia, Ferretti, Talini, Di Piramo, Giorgetti Alessandra, Moretti, Batistoni, D'Amelio, Mastalli. A disp.: Nassi, Giovannini, Fabbri, Edbiri, Pierini, Aug, Ghezzani, Camardo, Panattoni. All.: Mattia Santino.
ARBITRO: Casetti di Firenze.
RETI: 8' Poeta, 12' Brundo, 50' Di Piramo.
E' la Worange Pistoia di mister Fibbi ad aggiudicarsi il tanto atteso match di cartello della quarta giornata d'andata, imponendosi con il punteggio di 2-1 sull'Academy Livorno nello scontro al vertice del campionato di promozione femminile e aggiudicandosi così tre preziosissimi punti che permettono alle medesime orsette di prendersi momentaneamente in solitaria la vetta della graduatoria quale unica compagine della kermesse rimasta ancora a punteggio pieno. In avvio di gara la partenza delle padrone di casa è a dir poco al fulmicotone: all'8' Poeta stappa la partita sull'assist di Orlandi e, con un'Academy che ancora non riesce a mettere a punto la necessaria reazione, nell'arco di 4' ci pensa Brundo a concedere il bis rivelandosi più lesta di tutte a correggere oltre la fatidica linea bianca una corta respinta di Marchi sugli sviluppi di un tiro-cross di Alessia Dominici. La stessa Brundo, a quanto pare non ancora sazia, qualche minuto più tardi sfiora il palo in diagonale mentre, sul fronte opposto, dopo l'avvio shock le ragazze di mister Santino trovano, con lo scorrere delle lancette, progressivamente la giusta quadra per rendere il confronto molto più equilibrato sino al duplice fischio. Al rientro in campo dopo l'intervallo, invece, sono proprio le labroniche a rendersi protagoniste di un approccio migliore centrando con merito, al 50', il punto che le rimette in carreggiata con una precisa incornata firmata Di Piramo. Galvanizzata dall'aver accorciato le distanze, l'Academy prova a tenere alti i giri del motore per ristabilire le sorti dell'incontro ma anche la Worange, comunque abile a fare buona guardia in difesa, si dà alacremente da fare per dire la propria e calare il colpo del ko anticipato: dopo una serie di occasioni assai pericolose registratesi su entrambi i fronti, la decisione arbitrale di annullare quello che sarebbe stato il 2-2 labronico a fronte di una posizione di off-side di una calciatrice ospite alimenta tuttavia il già imperante nervosismo delle ventidue protagoniste e a farne le spese, in particolare, sono proprio le livornesi che si vedono cacciare anzitempo negli spogliatoi una componente della panchine unitamente alla propria attaccante Mastalli. Il punteggio non avrà modo di essere ulteriormente ritoccato sino al triplice fischio: nonostante la prova in crescendo dell'Academy, lodevole nel battersi con onore contro le proprie avversarie, è dunque un'ottima e cinica Worange a conquistare tanto il successo nello scontro diretto quanto l'intera posta messa da quest'ultimo in palio.