• GiovanissimiC
  • 13/10/2024 11.00.00
  • A.G. DICOMANO
  • 0 - 1 13/10/2024 11.00.00
  • SANCASCIANESE
    Bartoli

Commento


RETI: Bartoli
DICOMANO: Landi, Morandi, Martini, Miniati, Generini, Margheri, Tapinassi, Palumbo, Bubici, Rossi, Bargagni. A disp. : Franciolini, Soni, Palli, Bacaj, Vigiani, Nardi, Balli, Hasanay. All.: Bulletti. SANCASCIANESE: Nencioni, Parenti, Basile, Donzelli, Bonciani, Musaj, Guarducci, Folloni, Marinai, Cirri, Bandelli. A disp.: Angelini, Forconi, Bartoli. All.: Francesco Morelli.
RETE: Bartoli.
NOTE: espulsi Palumbo e Miniati.


Non Prosegue la serie positiva del Dicomano nella sfida interna contro la Sancascianese valida per la quarta giornata. Le due compagini si equivalgono e non riescono a superarsi sebbene si affrontino a viso aperto con continui ribaltamenti di fronte. La partita si infiamma subito grazie a un indemoniato Guarducci, ala della Sancasciancese, che mette in apprensione la difesa del Dicomano, la quale dal canto suo si difende coralmente con attenzione e sembra arginare la veemenza degli ospiti. Ma il primo sussulto della partita è del Dicomano con il solito Bubici che costringe Parenti e Basile agli straordinari. Finisce così un primo tempo spumeggiante e ben diretto dal giovanissimo arbitro del match. La ripresa comincia sulla falsariga del primo tempo, ma ora i padroni di casa sembrano più pericolosi e in più occasioni si presentano in area della Sancascianese, senza però va detto mai impensierire l'estremo difensore degli ospiti Nencioni. Al quanto d'ora del secondo tempo la svolta della partita: un fallo da dietro su una ripartenza del Dicomano sempre ai danni del numero 11 Bubici scatena le proteste dei ragazzi di mister Bulletti, giudicate eccessive dal direttore di gara, e portano al rosso diretto di Palumbo. Il Dicomano, in 10, non demorde, porta sulla linea della difesa il subentrato Franciolini e con ordine si difende senza affanni e non disdegna di attaccare. A 10 minuti dal termine l'epilogo della partita. Su una punizione dalla trequarti il numero uno dei biancoblu, Landi, devia la palla sulla traversa e Bartoli è il più lesto a ribadire la palla in rete, favorito va detto da un più che sospetto fuorigioco di partenza che l'arbitro non ravvisa. La partita si inasprisce, il Dicomano non ci sta e cerca il disperato recupero e, proprio allo scadere recrimina un evidente fallo su Bubici al limite dell'area. La partita finisce pochi istanti dopo con l'altra espulsione nelle file biancoblu. Complimenti ai ragazzi della Sancancianese per la vittoria cercata e voluta con tenacia, complimenti al Dicomano per la prova sicuramente positiva, queste sono partite che fanno crescere, la strada da percorrere è quella giusta. I ragazzi allenati da mister Bulletti devono trarre insegnamento dalla sconfitta, anche se a loro dire anno subito un torto, rimanere con i nervi saldi è fondamentale se si vuole portare a casa il risultato; la Sancascianese dal canto suo si è dimostrata senza dubbio squadra più matura. Alla fine il risultato giusto era il pareggio, ma questo è il calcio e così va accettato. Quello che non si accetta sono le continue pressioni, per usare un eufemismo, nei confronti di un arbitro così giovane, che probabilmente non ha retto nel finale di partita le costanti proteste provenienti dagli spalti e probabilmente in prevalenza dagli ospiti per tutta la partita. Non hanno pensato per un attimo che quel giovane poteva essere suo figlio? Sosteneva Winston Churchill (1874-1965) che gli italiani vanno allo stadio come se andassero in guerra e vanno in guerra come se andassero allo stadio. Forse è il caso di riflettere sui comportamenti dagli spalti in genere e capire che se i nostri ragazzi giocano la domenica è anche grazie ai giovani arbitri che vanno tutelati e aiutati.