• Juniores RegionaliElite
  • 27/09/2025 16.00.00
  • SESTESE
    17' Zei
    65' Bravi
  • 2 - 0 27/09/2025 16.00.00
  • AFFRICO

Commento


SESTESE: Fantini, Papucci, Scarpelli, Gaffarelli, Mernacaj, Menchetti, Patrignani, Nesti, Verzicco, Zei, Bravi. A disp.: Tabani, Biscardi, Cesarano, Chelli, Ferro, Gusciglio, Pecori, Pomponio, Fiorentino. All.: Rossi Alessandro
AFFRICO: Mugnaini, Giannoni, Agosti, Nutini, Shehade, iania, Guerrini, Sciulli, Russo, Donigaglia, Ala. A disp.: Lombardi, Traore, Bahry, D Onofrio, Borgheresi, Gianassi, Nunziati, Galgano, Fuccini. All.: Gori Filippo
ARBITRO: Vincenzo Garufi di Firenze
RETI: 17' Zei, 65' Bravi
È arrivato presto, troppo presto; pertanto anche se una prima indicazione l'ha fornita il big match lascia aperto ogni possibile futuro. Eppure il verdetto, per quanto prematuro e parzialissimo, non si può fingere di non vederlo: la Sestese campione d'Italia resta a punteggio pieno e fa scendere l'Affrico dal trio di testa, ora rimasto una coppia di cui l'altra metà parla pisano di provincia; nel 2-0 finale è contata soprattutto l'esperienza, favorita da una maturità che non è solo anagrafica, ma che almeno in parte anagrafica lo è: tra i titolari infatti Alessandro Rossi può contare su due 2006 (uno è Bravi, che nella ripresa sigillerà la partita; l'altro è Papucci, feroce al centro d'una difesa nella quale non ci s'accorge dell'assenza di Chelli, peraltro prossimo al rientro; in panchina c'è, sceso dalla prima squadra e pronto a intervenire in caso di bisogno, bomber Fiorentino), classe dalla quale invece Filippo Gori non attinge. È più bassa l'età media dell'Affrico (ben sei i 2008 titolari: Agosti, Nutini, Iania, Sciulli, Russo, Ala), e si spiega soprattutto così il suo avvio in affanno: il punteggio si sblocca poco dopo il quarto d'ora, ma la Sestese avrebbe potuto segnare già prima; e lo avrebbe fatto se Patrignani avesse calciato una dozzina di centimetri più al centro il rigore che Garufi aveva concesso per un tocco di Sciulli tra spalla e braccio e che invece si spezza sul palo. Tra il milione di meriti della Sestese ce n'è uno che fa la differenza, e dal quale nascono i trionfi della scorsa stagione: nessuno si fa condizionare da un episodio negativo; così è più facile continuare ad attaccare, facile trovare lo stesso la rete del vantaggio col calcio d'angolo di Gaffarelli deviato in porta dal colpo di testa di Zei, alla terza rete in tre partite. Lo svantaggio costringe l'Affrico a reagire; e la reazione lo porta due volte a violare l'area di rigore avversaria: la parata di Fantini su Giannoni e il muro di Papucci, stratosferico, su Ala evitano che alle incursioni segua la rete del pari. Su questi due episodi si va alla pausa, cui segue una ripresa simile per andamento e identica per parziale: segna di nuovo la Sestese, di nuovo su un angolo di Gaffarelli stavolta deviato in porta dal tacco di Bravi, che anche da terzino si ricorda bene il profumo della porta. Sommata all'estrema maturità della Sestese, la rete del raddoppio sigilla la partita; né per rimetterla in dubbio bastano gli ottimi ingressi di Gianassi e Borgheresi o l'incursione d'Ala, che da posizione defilata calcia in diagonale di poco oltre il secondo palo. Dunque esulta la Sestese, esulta perché s'è sganciata da una rivale temibile e temuta; ricco di qualità, l'Affrico però sa che il duello è appena iniziato: l'obiettivo è presentarsi alla partita di ritorno con un po' d'esperienza in più. Visto quant'è impegnativo il campionato non dovrebbe essere difficile. .
Calciatoripiù: Zei, Scarpelli, Gaffarelli
(Sestese), Gianassi e Borgheresi (Affrico).
esseti