• Juniores RegionaliElite
  • 25/10/2025 16.00.00
  • LAMPO MERIDIEN
    6' Dianda
  • 1 - 1 25/10/2025 16.00.00
  • SPORTING CECINA
    44' Tei

Commento


LAMPO MERIDIEN: Mariotti, Nikaj, Damiani, Faratro, Dianda, Mazzoni, Gokaj, Lucarelli, Bonfanti, Febbe, Di Lorenzo. A disp.: Guidi, Noka, Vannini, Fiori, Gega, Baldini, Musumeci, Cortesi, Califano. All.: Giorgetti Mirko
SPORTING CECINA: Bendinelli, Ricciardi, Zazzeri, Cerri, Sola, Sala, Castelli, Lega, Londi, Tei, Dardar Y.. A disp.: Melis, Lucido, Battini, Manetti, Nigiotti, Dragone, . All.: Magri Alessandro
ARBITRO: Marco Incontrera di Livorno
RETI: 6' Dianda, 44' Tei
Così si fanno i sandwich: la stessa roba dalle parti, e un ripieno diverso. Nessuno s'è mai sognato d'infilare una fetta di pane tra due fette di pane, né di sostituirne una con un etto di prosciutto: è una sola, rigorosissima, la struttura formale dei sandwich. A questa s'ispira la partita in cui la Lampo Meridien comincia e finisce bene, e lo Sporting Cecina si fa preferire nella parte centrale: forse inevitabile no, il calcio vive d'episodi, ma che il pari (1-1) sia giusto nessuno lo mette in dubbio. Eppure in avvio le sensazioni erano state diverse: a Dianda servono sei minuti scarsi per staccare sull'invito che Luca Mazzoni gli recapita dalla bandiera d'angolo, e di testa correggere in porta la traiettoria del cross. Per reagire allo svantaggio lo Sporting Cecina ha bisogno di far esaurire il primo quarto, nel quale rischia di subire quasi subito il raddoppio: alla Lampo lo nega Bendinelli, strepitoso nell'opporsi a Febbe sulla seconda pennellata di Luca Mazzoni. Strepitoso è anche Mariotti, che quando lo Sporting Cecina si desta e comincia ad attaccare ritarda il pari il più possibile: sono complicatissime le parate che sfodera sul rasoterra di Tei dal limite dell'area (20'), sul mancino di Zazzeri e sulla ribattuta di Yasser Dardar (35'), che aveva calciato a colpo sicuro. Dell'ultima azione l'ispiratore è Castelli, che una manciata di minuti più tardi apre di nuovo il compasso per innescare Londi, sulla cui sponda Tei convoca di nuovo Mariotti a una parata sensazionale. È diverso l'esito del duello successivo, diverso perché sul servizio di Yasser Dardar a rimorchio (splendido il filtrante di Sala, che s'era aperto a destra) è ridottissimo il tempo che intercorre tra il controllo col destro e il tiro, potente e angolato, col mancino (44'). Al terzo tentativo dunque Tei pareggia, e nel minuto di recupero lo Sporting Cecina potrebbe addirittura completare la rimonta: smarcato al limite dell'area di rigore, Yasser Dardar avrebbe potuto calciare meglio sullo scarico di Londi sceso sulla corsia destra. Segue la pausa, che nell'inerzia della partita è una cesura soltanto formale: al riavvio riparte bene lo Sporting Cecina, che subito chiama Mariotti a una parata d'istinto su Castelli sbucato accanto al secondo palo. Il pallone glielo aveva servito un angolo di Tei, che al 55' ci riprova in prima persona sull'invito di Manetti: calciato col destro e deviato un paio di volte, il pallone esce d'una spanna scarsa. È più o meno questa la misura che, ed è il segno che il sandwich ora propone la seconda fetta, manca a Gocaj per centrare lo specchio da posizione defilata (60'); più vicino, ma ancora non abbastanza, ci va Vannini, che sottoporta calcia in girata e spedisce il pallone sulla traversa. All'altro capo della traiettoria c'era l'ennesimo angolo di Luca Mazzoni, che prima di lasciare la scena a Bonfanti (a lato) e a Febbe (la difesa mura) cerca la gloria personale: gliela nega Bendinelli, che alza sopra la traversa il tiro del possibile successo della Lampo. Avrebbe potuto starci, come avrebbe potuto starci quello dello Sporting Cecina se fosse contata soltanto la parte centrale della partita: ecco perché, e la classifica capirà, dell'1-1 nessuno può rammaricarsi davvero. .
Calciatoripiù: Mariotti, Dianda
(Lampo Meridien), Cerri, Castelli e Tei (Sporting Cecina).
esseti