12' Bracaloni
94' Asmodeo
TAU CALCIO: Ricci, Scarselli, Serafini, Bracaloni, Marzano, Giovannini, Moschini, MAtteucci, Pellegrini, Sarnataro, Bonelli. A disp.: Bella, Romanelli, Guidi A., Tancredi, Quiriconi, Pierucci, Niccolai J., Hussey, Stondei. All.: Paoletti Luca
OLTRERA: Faggioli, Landi, Sostegni, Franchi, Kamal, Cappagli, Celestre, Cecchi, Tani, Pangallo, Paffi. A disp.: Bullari, Matteoli, Trafeli, Asmodeo, Chick, Clemente, Campana, Pratelli, Pozzobon. All.: Del Vita Matteo
ARBITRO: Leonardo Palla di Pisa
RETI: 12' Bracaloni, 94' Asmodeo
Il calcio è quello sport con diciassette regole fisse e un numero variabile d'integrazioni; una, notissima, recita che se non si chiudono le partite ci sta di non vincerle. Se n'accorge il Tau, che nei minuti di recupero si fa raggiungere sull'1-1 e che dunque potrebbe aver concesso alle rivali - la difficoltà sta ancora nell'identificarle - due punti da sfruttare tra qualche mese: la rete d'Asmodeo quando il cronometro punta già sul 94' consente all'Oltrera di venir via da Altopascio con un pari prezioso, bottino che poche riusciranno a conquistare. Eppure già al quarto d'ora la partita sembrava aver assunto il profilo atteso: anche se non ferocissimo e spesso costretto a restare all'esterno dell'area di rigore, il Tau si porta in vantaggio con la rete di Bracaloni, che da fuori indovina sia la traiettoria sia il rimbalzo vincente davanti a Faggioli. Il duello si ripete una decina di minuti più tardi, stavolta con esito opposto (buona la parata, riscatto completo), e ripetendosi a ciò che dice in esplicito, ossia che è il Tau a fare la partita e a cercare subito di chiuderla, aggiunge un corollario da saper leggere in trasparenza: l'Oltrera si difende bene, tanto bene da costringere gli avversari ad affidarsi soltanto ai tiri dalla distanza. Da queste premesse è inevitabile che segua un primo tempo abbastanza bloccato; l'equilibrio nel punteggio provano a ricrearlo in ripartenza Pangallo, Paffi e soprattutto Tani, che murato al limite dell'area di rigore trova soltanto un calcio d'angolo. Di fatto per tutto il primo tempo di tiri nello specchio il Tau non ne subisce; e dunque alla pausa Jordan Ricci (non c'è Zipoli, come a Siena gioca di nuovo lui; stavolta da secondo gli fa Bella) può dire d'aver passato una delle mezze mattinate più tranquille degli ultimi anni. La considerazione resta valida per buona parte della ripresa, segnata da una maggior pressione del Tau; la favorisce l'ingresso di Stondei, che prima intercetta un'incomprensione tra la difesa e Faggioli e serve a Pellegrini un pallone non sfruttato, poi sul traversone di Jacopo Niccolai (ottima la combinazione a destra con Romanelli) cerca la copertina con una rovesciata ottima per esecuzione ma inefficace: l'esterno della rete non conta tra i bersagli. L'episodio è insieme un segnale e un messaggio: ci s'accorge che il Tau sa che il vantaggio minimo è troppo poco; e l'Oltrera capisce che se alza la pressione può raddrizzare una partita solo all'apparenza compromessa. La parata di Faggioli (per opporsi a Jacopo Niccolai ha bisogno dell'aiuto della parte alta della traversa) e i cambi di Del Vita, che decide d'intervenire sulla freschezza dell'attacco, fanno il resto: a segnare nel recupero è Asmodeo, uno dei neoentrati insieme a Pozzobon, che col mancino traccia un lob imprendibile per Jordan Ricci; il pallone glielo aveva servito Mattia Landi, feroce nell'intercettare un passaggio orizzontale di Bracaloni nella metà campo dell'Oltrera ed esaltante nel break condotto per una cinquantina di metri prima del filtrante decisivo. È la rete dell'1-1, cui segue il gong: è un rintocco beffardo per il Tau, che ora s'augura che a fine stagione i due punti persi non pesino troppo. È opposta la considerazione dell'Oltrera: nella classifica comparata un punto ottenuto ad Altopascio potrebbe contare tantissimo. .
Calciatoripiù : è lui a perdere il pallone convertito poi nella rete del pari, ma l'episodio non può appesantire più di tanto la partita di Bracaloni , il centro d'ogni manovra del Tau e l'autore della rete del provvisorio vantaggio. Il tiro vincente era stato scagliato da fuori, perché in area l'Oltrera s'era ben difesa: Kamal è eccezionale su ogni interprete dell'attacco avversario.
esseti