5' Angeli
13' Laboti
37' Remorini
40' Remorini
42' Tonini
44' Tonini
54' Angeli
71' Bufalini
79' Angeli
ARBITRO: Marco Romanelli di Arezzo
RETI: 5' Angeli, 13' Laboti, 37' Remorini, 40' Remorini, 42' Tonini, 44' Tonini, 54' Angeli, 71' Bufalini, 79' Angeli
La statistica è impietosa: dalle prime tre giornate il San Miniato esce con una media di quasi dieci (dieci!) reti subite a partita. Dodici gliene aveva segnate il Tau all'esordio, otto la Lastrigiana; va nel mezzo il Pietrasanta, che per vincere la prima partita in un campionato d'élite si ferma a un'unità dalla doppia cifra. Certo, anche se storico il successo profili epici non ne ha: si sa che il San Miniato è in difficoltà (appena quattro i calciatori in panchina, tutti 2010 - e 2010 è anche Bari, uno dei titolari - tranne Ciacci, il portiere di riserva, addirittura 2011), e che come disgraziata è stata l'estate disgraziato è l'autunno; analogo è l'inizio della partita contro il Pietrasanta, già sul doppio vantaggio al quarto d'ora con le stoccate di Angeli e Laboti, l'unica novità proposta da Lazzarini rispetto alla formazione schierata contro la Sestese (Petacchi va in panchina). Poi il ritmo si placa per una ventina di minuti, alla fine dei quali il Pietrasanta ne impiega sette per segnare altre quattro reti: se le dividono a metà Remorini e Tonini, e già alla pausa è chiaro l'esito della partita. Nella ripresa a ribadirlo ci pensano Bufalini e soprattutto Angeli, che segnando altre due volte si regala la prima tripletta nell'élite: è il sigillo sulla prima vittoria stagionale del Pietrasanta, che s'è sbloccato, e s'è sbloccato bene.