• Allievi RegionaliElite
  • 12/10/2025 11.00.00
  • SCANDICCI
    40' Nocentini
    93' Belli
  • 2 - 0 12/10/2025 11.00.00
  • SPORTING CECINA

Commento


SCANDICCI: Izzo, Torracchi, Gelli, Salvadori, Baroncelli Lancisi, Morosino, Lodovisi, Forletti, Nocentini, Talbi, Drago. A disp.: Pesci, Galletti, Borchi, Bagala, Kurti, Belli, Pinzani, Andrei . All.: Bernocchi Lorenzo
SPORTING CECINA: Sommani S., Bernini, Benedetti, Bartolini, Bettini, Mazzantini, Creatini, Bertaccini, Moretti, Castellano, Pistoia. A disp.: Melis, Cucchiara, Cacace, De Santis, Lettiere, Lombardi, Balloni, Franci. All.: Dal Bo Manolo
ARBITRO: Lorenzo Papale di Arezzo
RETI: 40' Nocentini, 93' Belli
Se giocasse sempre al Bartolozzi, lo Scandicci sarebbe primo a punteggio pieno. Due volte s'è allontanato - peraltro di poco, in visita a Floria e Sestese - e due volte ha perso; in casa invece viaggia alla media massima. Un paio di settimane fa era inciampato il Seravezza; stavolta tocca allo Sporting Cecina, che perdendo (2-0) la quarta partita su quattro resta inchiodato all'ultima posizione, a far compagnia al San Miniato e alla sua differenza reti già altissima. Oltre che su quelli, prioritari, che descrivono punti e posizione, anche su questo valore lo Scandicci interviene aggiustandolo quantomeno in parte: per la prima volta, pochi peraltro i rischi per Izzo, la sua porta resta inviolata. Quella dello Sporting Cecina rischia di cadere subito: nei due minuti iniziali prima Lodovisi e poi Drago saggiano la reattività di Simone Sommani. All'avvio incandescente segue un lungo frammento privo di spunti sostanziali: infastidito dalla pressione che, inevitabile dopo due sconfitte in tre partite, sente quasi solida, per un bel po'lo Scandicci fatica a costruire altre occasioni per il vantaggio; fatica perché lo Sporting Cecina si difende bene e bene talvolta riparte: è ciò che accade intorno alla mezz'ora, quando in pedana sale Moretti, invano. Poco più tardi, identico l'esito, ci prova Bartolini, suo malgrado protagonista indiretto dell'azione che allo Scandicci vale il vantaggio: è a lui (e per l'entità del contrasto lo Sporting Cecina protesterà a lungo: Papale lo valuta regolare) che Nocentini strappa il pallone sul fronte destro della trequarti, posizione da cui avanza in area di rigore per poi battere Simone Sommani con un diagonale secco sul secondo palo. Il vantaggio rasserena lo Scandicci, che beneficiando di qualche aggiustamento tattico chiamato da Bernocchi (fuori Talbi, dentro Borchi, Forletti mediano) nella prima parte della ripresa riesce finalmente a esprimersi sui livelli del precampionato. Gli resta un difetto, non segna: non lo fa Morosino, che da fuori colpisce la traversa; e non lo fa Nocentini, che una volta calcia su Simone Sommani in uscita, una volta lo scarta ma rallenta e favorisce il muro della difesa. Se alle tre occasioni nitide s'aggiungono l'ottimo ingresso di Kurti, subito pericoloso, e il fischio di Papale, che rilevando un fallo nella mischia annulla la rete che Borchi aveva segnato direttamente dalla bandiera d'angolo, si capisce perché il vantaggio dello Scandicci è legittimo, e perché il raddoppio nel recupero stira anche gli angoli delle lenzuola che i fantasmi si preparavano a indossare: segna Belli sfruttando lo scarico di Bagalà, che sul rilancio con cui la difesa dello Scandicci aveva allontanato l'ultima punizione per lo Sporting Cecina era scappato con una velocità tale da trasformare il rinvio in un'azione d'attacco. Sulla fuga, la rete e l'esultanza si chiude la partita: lo Scandicci vince, e può preparare la trasferta di Fucecchio con un animo molto più sereno. L'obiettivo è trasparente: presentarsi in casa della capolista per rivoluzionare un intero sistema di statistiche. .
Calciatoripiù: Gabriele Salvadori, Nocentini
(Scandicci), Bartolini e Bettini (Sporting Cecina).
esseti