SETTIGNANESE: Fontani, Pallotti, Preka, Malica, Djoni, Molinati, Pratesi, Grassi, Burrini, Echchihab, Marfisi. A disp.: De Fazio, Giappichini, Galli, Kulish, Tozzi, Sisti, Milli, Vultaggio, Villetet. All.: Fani Filippo
SERAVEZZA: Mazzantini, Rosini, Casolare, Mingazzini, Bertoni, Privitera, El Fallah, Beltrano, D Antonio, Balestracci, Launari. A disp.: Azzi, Carli, Gatti, Giannini, Ottaviano, D Andrea, Coppola, Sgado, Intaschi. All.: Trifoni Pierfederico
ARBITRO: Matteo Randellini di Arezzo
RETI: 2' Marfisi, 4' Privitera
«Contestualizza» è il suggerimento più generoso con cui i professori di greco guidano i liceali affranti. Contestualizzare consente di capire il significato d'una frase che potrebbe averne venti, e di capire perché anche dopo il secondo pari interno si può festeggiare: se lo storico dice due vittorie su due in trasferta, la classifica +6 sulla zona retrocessione, sulle spalle i gradi della neopromossa, anche un 1-1 maturato dopo il vantaggio a freddo può avviare una buona domenica. Tale la ritiene Filippo Fani, che a metà ottobre vede la Settignanese (è una delle quattro squadre ancora imbattute, con lei il Fucecchio capolista, il Tau e la Cattolica: Fucecchio, Tau, Cattolica, e con loro la Settignanese) calata benissimo nell'élite: lo dimostra l'approccio alla partita col Seravezza, piegato dopo un minuto e mezzo dal destro di Marfisi innescato dal movimento con cui Burrini apre uno spazio altrimenti inesistente. È l'1-0, che regge giusto il tempo d'esultare e di riportare il pallone in mediana per la ripresa del gioco: il Seravezza contrattacca subito, subito ottiene un angolo (lo calcia Ballestracci), e in due tempi Privitera pareggia vanificando la prima opposizione di Fontani. Dal primo fischio di Randellini sono trascorsi quattro minuti scarsi, e il punteggio è già cambiato due volte; l'inerzia complessiva ora premia il Seravezza, pericoloso di nuovo con un angolo di Ballestracci (stavolta di testa colpisce Casolare), e due tiri da fuori, in pedana prima Mingazzini e poi Beltrano, con deviazione: a tutti e tre s'oppone Fontani, che da settimane ha prenotato un posto nella sala dei grandi portieri di questo campionato. Lo è anche Michael Mazzantini, che però nel primo tempo non ha modo né bisogno di sfoggiare le proprie qualità: dopo le fiamme iniziali, per attaccare la Settignanese attende il 43', minuto in cui un'azione sviluppata lateralmente porta al tiro Pratesi, murato dalla retroguardia avversaria. È l'ultimo sussulto del primo tempo, cui per mezz'ora segue una ripresa molto meno incandescente: incidono in positivo i cambi chiamati da Fani, che per aumentare muscoli e rapidità si gioca Tozzi e Milli in mediana, e Galli in difesa. Le mosse bloccano la partita fino al 75'; poi s'accende Echchihab, che da posizione laterale disegna un traversone invitantissimo per Villetet (aveva rilevato Burrini), al tiro con un mancino troppo debole. In proiezione offensiva non ha fortuna neppure Galli, che di testa gira fuori d'una spanna scarsa la punizione di Tozzi e che insieme a Pallotti nell'azione successiva impedisce a D'Andrea di battere a rete da una posizione da cui sbagliare sarebbe stato impossibile. Sarebbe stata la rete della vittoria del Seravezza, che invece deve accontentarsi del pari: considerato che dopo la sconfitta di Scandicci vale il primo punto stagionale, è lecito ritenerlo un buon pari. .
Calciatoripiù: Echchihab, Djoni (Settignanese), Privitera e Bertoni (Seravezza).
esseti