• Allievi B RegionaliMerito
  • 20/09/2025 18.30.00
  • SCANDICCI
    22' Brandani
    57' Hatija
    62' Cardella
    74' Brahimaj
  • 4 - 1 20/09/2025 18.30.00
  • SAN MINIATO
    68' Fineschi

Commento


SCANDICCI: Contieri, Boli, Gjini, Catarzi, Boldrin, Hatija, Cardella, Brandani, Brahimaj, Sersif, Gjonaj. A disp.: Verna, Pinzani, Londi, Deliperi, Gori B., Martinelli, Zani, Raimondi, Poggiali. All.: Fanfani Filippo
SAN MINIATO: Ciacci, Ciurlia, Bellandi, Focardi, Bari, Annunziata, Pacciani, Fineschi, Cultrera, Burroni, Fini. A disp.: Giustarini, Tarli, Bernazzi, Mazzei, Mele, Biancolini, . All.: Pescara Nicola
ARBITRO: Angelo Cardeti di Arezzo
RETI: 22' Brandani, 57' Hatija, 62' Cardella, 68' Fineschi, 74' Brahimaj
È presto per dire se la sfida si rinnoverà, o se le duellanti si confronteranno con avversari diversi; intanto Fanfani prende nota del primo spunto: il San Miniato, col quale l'anno scorso il suo Scandicci battagliò - battaglia persa - per la quarta posizione, è caduto al Bartolozzi. E il punteggio, maturato nella ripresa dopo che il primo tempo s'era chiuso con lo scarto minimo, concede poco spazio ai discorsi: è vero che la partita è rimasta aperta a lungo, ma un 4-1 non ha bisogno di troppi appunti a margine. Sui fattori che hanno inciso di più - la mediana potrebbe essere il primo: in un reparto già forte per tecnica e fisico è entrato un talento assoluto come Sersif - ci sarà occasione di discutere nelle prossime settimane, una volta eliminate le scorie inevitabili dell'estate; resta indiscutibile il successo dello Scandicci, che dopo esser partito piano in ciascuno dei due tempi è cresciuto fino a costruire e legittimare un successo abbondante. Anche se il San Miniato parte forte, la difesa solidissima eretta da Fanfani (Catarzi e Boldrin in mezzo, Boli e Gjini i terzini) tiene basso il numero di pericoli per Contieri, comunque attento su Fineschi e Pacciani, anche quando il punteggio finale è impronosticabile. Se ne va così un quarto d'ora, poi lo Scandicci inizia ad accendersi e costruisce due azioni molto simili con due traversoni rasoterra di Brahimaj da sinistra: per due volte Cardella taglia bene sul primo palo, e per due volte strozza il tiro con cui non riesce a impensierire Ciacci. È comunque un segno chiaro, amplificato dalla sensazione che sulla propria corsia destra il San Miniato soffra un po': è da qui che nasce la terza occasione, alimentata dalla sovrapposizione di Gjini con allegato traversone per Sersif, che di testa indirizza il pallone poco oltre il secondo palo. Quella buona per l'1-0 è la quarta occasione, a differenza delle altre creata dal nulla: fa tutto in solitudine Brandani, che in pressing recupera il pallone alla mediana avversaria, s'avvia verso i venti metri e da lì sferra in porta il mancino del vantaggio. La reazione del San Miniato è immediata, e non condita da tanta fortuna: anche Bari cerca di far male dalla distanza, e anziché lo specchio trova la traversa. Sulla parte alta della traversa schizza anche un cross sporcato dalla difesa dello Scandicci, che dopo la pausa impiega un quarto d'ora per ritrovare le misure dei passaggi e le distanze tra i reparti. È una difficoltà temporanea, di cui il San Miniato non riesce ad approfittare; e dunque non appena si rassetta lo Scandicci, stavolta da destra, gli fa malissimo: segna Hatija, che si porta avanti con la testa il pallone servitogli in verticale da Boli e con l'interno battezza il primo palo. Stavolta il San Miniato accusa la rete subita nel momento migliore, e dopo cinque minuti vede lo scarto farsi incolmabile: è splendido il diagonale di Cardella, che dal limite sinistro dell'area di rigore scaraventa il pallone in porta. Il parziale passa dunque sul 3-0, ma il ritmo non rallenta; anzi, ad azione segue azione: il San Miniato finalmente accorcia con la spizzata di testa di Fineschi sul traversone di Bellandi (68'); lo Scandicci si riporta a più tre col mancino di Brahimaj, che s'era accentrato dalla destra e aveva deciso di cercare il palo lontano con un tiro carico d'effetto. Il palo, nella sua materialità, lo trova anche Cardella nell'azione che avrebbe potuto produrre la quinta rete; calcia sul fondo invece Pacciani, che non riesce a trasformare il rigore concessogli da Cardeti per una trattenuta di Catarzi. Anche con un'esecuzione vincente sarebbe cambiato poco: all'ultimo fischio mancava giusto il recupero, lo Scandicci già certo d'un successo che il suo popolo s'augura sia il primo d'una stagione vissuta ai vertici. .
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Calciatoripiù: Brandani
(Scandicci), Fineschi, Ciurlia (San Miniato).
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