• Allievi B RegionaliMerito
  • 27/09/2025 15.30.00
  • PIETRASANTA
    9' Kahindi
  • 1 - 2 27/09/2025 15.30.00
  • POL. MONTESERRA
    48' Carli
    72' Musacchio

Commento


PIETRASANTA: Corso, Toncelli, Gassani, Barresi, Cavalzani, Paganini, Kahindi, D Este, Esperon, Cutolo, Ciambelli. A disp.: Taricco, Moro, Salvi, Rea, Tusha, Bernardini, Strati, Lencioni . All.: Albinoiu Ionut
POL. MONTESERRA: Selmi M., Soldani, Scalsini, Arcangioli, Ramacciotti, Marchesano, Carli, Musacchio, Mannucci, Kerciku, Alfarano. A disp.: Bulleri M., Desiderio, Pratali, Likmeta, Taddei, Mollica, Bruno, Boschi. All.: Paesano Luca
ARBITRO: Edoardo Tonioli di Carrara
RETI: 9' Kahindi, 48' Carli, 72' Musacchio
A san Vincenzo de' Paoli il Monteserra potrebbe diventare devoto, perché san Vincenzo de' Paoli si ricorda il 27 settembre; e il 27 settembre a Cascine di Buti si festeggerà per anni, perché il 27 settembre il Monteserra ha vinto la prima partita in un campionato d'élite. Lo scenario è La Pruniccia, dove nonostante l'ottimo avvio che aveva prodotto la rete a freddo il Pietrasanta esce sconfitto 1-2, e non dà continuità alla vittoria ampia rifilata alla Sangiovannese nella partita d'esordio. Eppure i primi minuti sembrano suggerire uno sviluppo analogo a sette giorni prima: funzionano bene i meccanismi d'Albinoiu, che conferma per intero gli undici titolari; così bene che alla prima azione Toncelli colpisce la faccia interna del palo, ed entro il 10' Kahindi mantiene intatta la media d'una rete a partita: stavolta segna sottoporta, sciogliendo una mischia nata da un traversone di Cutolo. Per tutto il primo quarto, e anche un po' oltre, il Monteserra fatica a reagire: fin quando Kahindi resta sul terreno di gioco la difesa non sa come contenerlo; e dunque la mediana si dedica soprattutto a raddoppiare le marcature, e servire qualche buon pallone a Carli, Mannucci, Kerciku e Alfarano è poco meno di un'utopia. Poi Kahindi è costretto a uscire, e la partita cambia: il Monteserra può sganciarsi dagli obblighi difensivi fin lì pressantissimi, e consentire alla mediana d'accompagnare l'azione offensiva; dalla nuova inerzia nasce subito un'occasione: non la sfrutta Mannucci, il cui colpo di testa a botta sicura sbatte sul muro in prossimità della linea. Dunque per il pari occorre attendere la ripresa e una mezza incertezza di Gassani, che sul lancio profondo di Likmeta non sa se è meglio uscire o restare in porta, e si ritrova a metà strada: lo punisce Carli, che sul rimbalzo disegna il pallonetto dell'1-1. Del pari il Monteserra non s'accontenta, né potrebbe: alla nuova inerzia si somma la superiorità numerica creata dall'espulsione di D'Este, che Tonioli espelle per una reazione. Seguono due episodi che la sorte spinge ora da una parte ora dall'altra: il Pietrasanta la ringrazia quando vede il tiro di Likmeta rimbalzare sulla traversa, e la maledice sul tiro-cross di Musacchio (traiettoria voluta? fortunata? resterà in eterno il mistero, l'intenzione è insondabile) in porta dopo un pizzicotto alla faccia esterna del palo lontano. È la giocata decisiva: gli otto minuti che rimangono servono solo al Monteserra per vedere sempre più vicina, e poi concreta, una prima volta storica. .
Calciatoripiù
: finché gioca Kahindi tiene alto il Pietrasanta e vincola il Monteserra a una partita guardinga; un colpo subito lo costringe a uscire, e allora cambia lo sviluppo tattico in conseguenza del quale si ribalta il punteggio: già sulla rete di Carli si capisce che neppure il pari avrà vita lunga.
esseti