Messere
Panieri
Panieri
AFFRICO: Notari, Abdiu, Levis, Dagliana, Trinci, Castellano, Messere, Farina, Nencioli, Kazanovskyi, Lunghini. A disp.: Gori G., Jahaj O., Jahaj B., Giustini, Sargenti, Panieri, Bartolini, Cecconi, Farolfi. All.: Lombardo Giacomo
CATTOLICA VIRTUS: Baioni, Chiaverini, Marchetti, MEoni, Rontini, Sori, Guidotti, Ventimiglia, Abdelhamid, Carfora, Bazzoffia. A disp.: Casini, Codignola, Fabiani, Negrescu, Piccioli, Sassanelli, Tassi, Valiante. All.: Pancani Tommaso
ARBITRO: Francesco Mattagli di Firenze
RETI: Messere, Panieri, Panieri
Si tinge di biancoblù il grande classico del Vincenzo Lapenta tra Affrico e Cattolica Virtus, due squadre che conoscono bene la categoria e sanno perfettamente come starvi all'interno. Le due compagini arrivano all'incontro dopo un pareggio a reti bianche, a Pietrasanta per l'Affrico e con lo Sporting Cecina per la Cattolica, due risultati che non hanno accontentato le ambizioni di entrambe. Vincere questo match sarebbe stato perciò fondamentale per riprendere la retta via e rimettersi in corsa nelle zone calde di alta classifica. L'avvio di gara è dunque intenso, giocato a ritmi alti, in cui a dominare è l'equilibrio e sfondare è difficile da entrambi i lati. Ci proverà prima l'Affrico con un lancio in profondità alle spalle della difesa da parte di Levis; Lunghini riesce a raccogliere anticipando di testa l'uscita del portiere, ma spedendo il pallone sul fondo. Poi ecco la risposta della Cattolica Virtus: Abdelhamid approfitta di un errore in impostazione dal basso degli avversari per calciare dal limite, trovando una buona risposta di Notari. La prima vera occasione da gol giunge però intorno al decimo minuto e nasce da una situazione di calcio da fermo, dopo che Kazanovskyi si conquista un calcio di punizione dal limite dell'area, affidato al piede caldo di Farina, che trova potenza e precisione sorpassando la barriera e stampando il pallone sul palo, a centimetri dal gol del vantaggio. La reazione ospite è immediata: Carfora vede il movimento di Abdelhamid che, scattato sul filo del fuorigioco, entra in area per incrociare poi col destro verso la porta, che non trova. La partita poi si stabilizza, entrambi gli attacchi devono scontrarsi con difese pronte e organizzate e il centrocampo è teatro di scontri e battaglie che portano a tanti falli e ritmi tesi. Si prova ad affidarsi così alle corsie laterali per trovare delle vie di sfondamento, ma i tanti cross, da una parte di Chiaverini, dall'altra di Lunghini, non hanno mai l'effetto sperato: le difese sembrano impeccabili e invalicabili. Sarà proprio da una grandissima percussione di Chiaverini che nasce la prima occasione dopo svariati minuti: il terzino della Cattolica parte dalla propria difesa, riuscendo a sfondare nel centrocampo avversario e con un ottimo filtrante pesca ancora Abdelhamid, il cui tiro è questa volta deviato in corner. Dalla bandierina è pericolosa ancora la squadra ospite: sul cross al centro dell'area sovrasta infatti Bazzoffia, che di testa impegna Notari in un grandissimo intervento. È anche la fine di un primo tempo a fasi alterne, ma che nel complesso è stato comandato da un equilibrio tra le due compagini, poche volte realmente pericolose. Nella seconda frazione l'inerzia del match non sembra essere cambiata e si riparte sullo stesso piano con cui si era interrotto: poche occasioni, tanti lanci e contrasti, e due difese ben posizionate e attente. È evidente come serva un episodio per sbloccare e cambiare la storia dell'incontro. È ciò che avviene all'ottavo minuto della ripresa, quando Lunghini raccoglie un filtrante in area e calcia in porta trovando pronto Baioni, che non riesce però a trattenere il pallone, deviato al centro dell'area, a due passi dalla linea di porta, dove vi si avventa per primo Messere, al posto giusto nel momento giusto, per spingere in rete e portare avanti l'Affrico. Il gol è un esplosione di gioia per i giocatori in campo, in panchina e per tutta la tribuna, dopo un primo tempo difficile di una partita che sembrava non potesse sbloccarsi mai. Ma se si poteva immaginare che questo avrebbe cambiato finalmente il corso del match, ci si sbagliava: i minuti successivi riprendono infatti da dove avevano terminato e raramente le due compagini riescono a entrare in area di rigore. Notari e Baioni sono spettatori aggiunti di un secondo tempo ancora più bloccato del primo, dove le uniche conclusioni che si registrano sono quella al volo di Messere da fuori area, finita sul fondo, e una di Bazzoffia, debole e di facile presa per il portiere. Con il passare dei minuti però diminuiscono le chance di pareggio della Cattolica Virtus, mister Pancani si trova costretto a usufruire delle forze fresche dalla panchina per aumentare la pressione sulla difesa di casa. Incrementano le azioni tentate, i cross e i lanci, ma la linea difensiva dei ragazzi di Lombardo non cede, guidata da un Trinci in grande spolvero che ha ripetutamente fermato le iniziative personali tentate dagli attaccanti avversari. Il recupero sarà sostanzioso, Mattagli si trova costretto a concedere sei minuti, visti i tanti cambi e le numerose interruzioni. Se gli occhi erano tutti sull'attacco della Cattolica Virtus, sarà invece quello dell'Affrico a far male: Chiaverini sbaglia in fase di impostazione e regala il pallone a Panieri, che da fuori area non esita a calciare verso la porta di Baioni, che niente può e deve raccogliere in rete il pallone del 2-0, insaccatosi di forza sotto la traversa. Poco più tardi la difesa ospite sbaglierà ancora e nuovamente a ricevere il pallone dal limite è Panieri, che ci riprova e clamorosamente segna un'altra perla, stavolta calciando da posizione più defilata rasoterra, insaccando il pallone a fil di palo, consacrando definitivamente la vittoria per i suoi. La partita termina pochi secondi dopo. È una vittoria di grande importanza per l'Affrico, che mantiene così il terzo posto in classifica insieme a Monteserra e Tau. Sconfitta difficile da digerire per la Cattolica Virtus, che dovrà però rivedere qualcosa nel suo reparto offensivo, che non è riuscito segnare per la seconda settimana consecutiva. .
Calciatoripiù: Trinci, Panieri, Lunghini (Affrico); Bazzoffia (Cattolica Virtus).
Andrea Focardi