ARBITRO: Ziad Salah Ahmed Shehata di Firenze
Nessun gol, ma non per questo nessuna emozione: tra Sporting Arno e Olmoponte finisce a reti inviolate, ma è stata una partita vera, molto combattuta. La gara si accende subito: al 2', Sandroni scappa sulla destra sorprendendo la retroguardia rosanero, arriva sul fondo e mette un cross perfetto in mezzo, sul quale Apa si avventa con decisione, ma il suo tiro si stampa sulla parte alta della traversa, facendo tremare lo Sporting. La risposta della squadra di casa è immediata: un minuto dopo, una bella azione manovrata libera Selvaggio a tu per tu con il portiere, ma l'attaccante, forse tradito dall'emozione, si fa ipnotizzare e non riesce a superarlo. Il match resta vivace e molto combattuto soprattutto a centrocampo, con continui ribaltamenti di fronte e contrasti decisi. Al 15' ci prova Matija dalla lunga distanza, tentando di sorprendere il portiere con una conclusione potente, ma il pallone termina a lato. Si va così alla fine del primo tempo e dopo due minuti di recupero, l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-0. La ripresa riparte sullo stesso spartito del primo tempo, con equilibrio e poche vere occasioni da gol nella fase iniziale. Al 60' lo Sporting ha una buona chance su calcio d'angolo: Riggi svetta di testa ma non vede il compagno meglio piazzato alle sue spalle, la palla viene respinta fuori area, Ciolfi prova la conclusione, che però non inquadra lo specchio della porta. Nel finale è però l'Olmoponte a dare l'impressione di crederci di più, conquistando un paio di punizioni dalla trequarti che mettono in difficoltà la difesa dello Sporting, costretta a liberare con qualche affanno. Quando la gara sembra avviata verso il pareggio senza ulteriori emozioni, all'ultimo minuto di recupero lo Sporting costruisce l'occasione più pericolosa: dalla catena di destra Izzo arriva sul fondo e crossa al centro, la difesa respinge corto e Matija, dal limite, calcia a botta sicura; il pallone però sfila di poco a lato, dando a tutti l'illusione del gol. Dopo questa ultima grande chance non c'è più tempo e il triplice fischio sancisce uno 0-0 che, per quanto visto in campo, può essere considerato un risultato sostanzialmente giusto. Entrambe le squadre hanno avuto opportunità importanti ma sono mancate di cinismo sotto porta, lasciando il rammarico per le occasioni sprecate.
Calciatoripiù: nei locali spicca ancora una volta Del Percio, sempre più leader della squadra, bravo a dare equilibrio e personalità in mezzo al campo; segnaliamo con piacere anche il rientro in campo dopo un mese e mezzo abbondante di Senatori (Sporting Arno); tra gli ospiti, merita una menzione speciale Sandroni, costante spina nel fianco sulla fascia destra, le cui accelerazioni hanno più volte messo in difficoltà la difesa di casa (Olmoponte).