ARBITRO: Emanuele Di Giovanni di Valdarno
RETI: Camiciottoli A.
Continua la corsa al vertice del Grassina, che espugna Arezzo grazie al gol di Camiciottoli nella ripresa e ritrova così il successo dopo i due pareggi consecutivi con Lebowski e Subbiano. Imbattuta in queste prime sette giornate di campionato, la compagine rossoverde infila la quinta vittoria stagionale in casa di un Arezzo Academy ancora costretto a far fronte ad alcune assenze, tra le quali quella di bomber Baglioni. Al Giotto Est è andata in scena una partita piuttosto combattuta per tutta la sua durata, caratterizzata da un'intensità elevata e da non moltissime occasioni da gol, sia nel primo sia nel secondo tempo. L'Arezzo Academy approccia bene al match, giocando un buon primo tempo, ma senza riuscire a trovare il guizzo vincente. Sempre molto accorti dietro, i ragazzi di Mannelli riescono a costruire alcuni buoni spunti in area rossoverde. E in particolare, al 10', sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale battuto da Arcangioli, Lawson conclude di testa di poco fuori. Al 18' altra chance locale su punizione, questa volta di Mannelli dalla trequarti: Lawson di testa innesca Stocchi, che conclude di destro trovando l'ottima risposta del portiere del Grassina; il pallone torna poi ancora a Lawson, che di sinistro calcia fuori. Alla mezz'ora ci prova poi D'Aniello, che conclude di sinistro di poco fuori dai sedici metri sugli sviluppi di una bella azione condotta da Lawson e Rossi, quest'ultimo bravo a scartare due avversari e a mettere il pallone dietro per il compagno. Una chance ghiotta nel primo tempo (38') vede poi protagonista Vallerani su un calcio di punizione battuto da Arcangioli: il numero 23 amaranto si muove bene e solo davanti al portiere, di testa, non riesce a inquadrare lo specchio. Anche il Grassina costruisce un paio di spunti offensivi, ma anche in questo caso senza riuscire a concretizzare. Una delle prime insidie per la retroguardia amaranto arriva al 22' su un errore locale sugli sviluppi di una punizione: in area Bidini non colpisce bene di testa chiamando agli straordinari Tenti, che con un bell'intervento neutralizza il rischio autogol. I rossoverdi ci provano ancora su calcio da fermo (uno insidioso al minuto 42) e con una conclusione dal limite di Silli che, servito in profondità da Murrone dopo un buon giropalla rossoverde, conclude di poco fuori (35'). Nella ripresa il Grassina rientra in campo con buon piglio, aumentando la pressione e iniziando ad attaccare con maggiore insistenza rispetto ai primi quarantacinque minuti. I rossoverdi costruiscono diverse potenziali occasioni ma senza sfondare, poi a metà ripresa (intorno al 65') il match svolta: sulla sinistra il neoentrato Rigucci e Stinghi costruiscono sul lato opposto per Camiciottoli, anche lui subentrato, che da due passi tocca il pallone in rete per lo 0-1. Un po' impreciso dietro in occasione del gol del vantaggio ospite, l'Arezzo Academy prova immediatamente a reagire. Mister Mannelli opera subito tre sostituzioni cambiando anche il modulo; gli amaranto spingono alla ricerca del pari (collezionando ma non sfruttando diversi corner nell'ultimo quarto d'ora di gara) ma devono fare i conti con un Grassina sempre attentissimo e bravo a interrompere sulla trequarti la manovra avversaria. I ragazzi di Bambi tengono in pugno la partita, cercando a loro volta il raddoppio (si registrano diversi insidiosi calci da fermo a ridosso dell'area amaranto) ma senza trovarlo. Lo 0-1 si protrae fino al triplice fischio, si chiude così una partita maschia e combattuta fino alla fine. Il Grassina torna da Arezzo con tre punti fondamentali, che valgono il ritorno in vetta alla classifica in coabitazione col Rinascita Doccia. Si ferma invece l'Arezzo Academy, che non raccoglie punti e continua a fare i conti con le assenze, ma che può sorridere per il rientro dopo un infortunio di Omarini, in campo per una ventina di minuti. .
Calciatoripiù: nella buona prova dell'Arezzo Academy spiccano Rovetini, Lawson e D'Aniello; nel Grassina in evidenza Camiciottoli, che entra molto bene in campo, segna il gol decisivo e gioca un ottimo secondo tempo, insieme a Rus e Pescucci al centro della difesa.